COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] era divenuto socio nazionale nel 1875 (Memorie, classe di scienze mor., s. 3, V [1880]) e Frammenti inediti dell'Etica di Epicuro tratti da un papiro ercolanese (in Riv. di filol. e d'istruz. class., VII [1879]): questa edizione fu seguita da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] libero arbitrio, il saggio stoico liberamente accetta il destino e l’ordine cosmico, ponendo fine al dominio delle passioni. L’epicureismo, invece, sostiene che il perseguimento della felicità si ottiene in due mosse: da un lato, ci si deve liberare ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] lettere che si scambiarono dal 1678, quando tutti erano studenti a Pisa e poi giovani docenti o giuristi. Platone, Epicuro e gli stoici sono i riferimenti costanti per questo gruppo di amici, a volte bonariamente invidiosi dell’otium umanistico in ...
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elementi
Antonio Di Meo
Le cento sostanze che formano milioni di composti
Gli elementi sono sostanze costituite da atomi tutti uguali tra loro. Nell'antichità si pensava che l'Universo fosse formato [...] il caldo, il freddo, il secco e l'umido.
Altri filosofi greci, detti atomisti, come Democrito ed Epicuro, sostenevano invece che tutti i corpi fossero costituiti da particelle indivisibili piccolissime, insensibili e omogenee, dette atomi. Gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Antichità classica e nel Medioevo, l’ottica geometrica aveva ottenuto un alto livello [...] e poi di Tolomeo); 2. intromissione: effluvia che trasmettono le immagini sono emessi dagli oggetti ed entrano nell’occhio dell’osservatore (Epicuro e Lucrezio); 3. contatto: la visione è prodotta da un mezzo (aria) con cui si ha il contatto tra l ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] nel Padovano, affermava che la società, "sanzionando il diritto di proprietà, non ha inteso di creare tanti dei di Epicuro; che la possidenza impone pure dei doveri; che ancor essi [proprietari] hanno l'obbligo di contribuire nella loro sfera ...
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apparenza
La famiglia di termini ricollegabili alla nozione di apparenza (φαινόμενον; φαίνεσϑαι; ecc.), connessa a quella di «opinione» (δόξα) e contrapposta a «verità», è presente nei filosofi presocratici, [...] nella sua grande sintesi astronomica, l’Almagesto (o Sintassi matematica dell’astronomia). Nella Lettera a Pitocle, inoltre, Epicuro, partendo dallo studio dei fenomeni celesti, scrive: «l’indagine sulla natura non si deve infatti compiere secondo ...
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morte
Dal punto di vista biologico, la m. si può considerare come l’estinzione dell’individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, quanto delle necessarie correlazioni tra [...] cessazione della vita, la m. è a rigore un fenomeno privo di un rapporto specifico con l’esistenza umana, nel senso che, come osservava Epicuro, «quando ci siamo noi, la morte non c’è; e quando c’è la morte, noi non ci siamo» (Lettera a Meneceo, 125 ...
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saggezza
Capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizi; equilibrata prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel decidere, nel parlare e nell’agire. A [...] prospettiva influenzerà la concezione della s. affermatasi nelle filosofie ellenistiche, che ne rivendicano la superiorità sulla stessa filosofia (Epicuro, Lettera a Meneceo, 132: «La s. è il massimo bene ed il principio di tutte queste cose. Per ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] . Celebri furono i giardini di Teofrasto presso il Falero, quelli di Licurgo intorno al Liceo di Atene e quelli di Epicuro sulla via dell'Accademia.
Parte importante nella decorazione dei giardini greci aveva l'acqua, raccolta in bacini adorni con ...
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