LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] d'Oria, rimatore del sec. XVI, in Giorn. stor. della letteratura italiana, X (1887), pp. 223 s.; Id., Marc'Antonio Epicuro. Appunti biografici, ibid., XII (1888), p. 35; P. Marti, Origine e fortuna della coltura salentina, Lecce 1893, ad ind.; A ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] nella legge il fondamento del diritto e dello stato. Scomparsa la realtà storica della πόλις, si accentua con Epicuro l'idea contrattuale. Lo stato è un'associazione volontaria in forza della quale gli uomini si garantiscono contro reciproche ...
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ROTA, Berardino
Enrico Carrara
Letterato, nato nel 1508 a Napoli, ivi morto nel 1575. La sua famiglia, come quella dei Sannazzaro, era un tempo venuta da Asti, dietro i vessilli di Carlo I d'Angiò; [...] furono valorosi guerrieri; egli preferì i pacifici studî letterarî, cui l'aveva avviato il precettore di casa, M. Antonio Epicuro; e vi conseguì una nominanza, che la cerchia dei letterati di cui quale gran signore era il centro, diffondeva forse ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] ), dall’etica della voluptas e dell’amicizia.
Dal mondo romano all’aristotelismo latino
I sistemi di Aristotele e di Epicuro e le scuole dell’età ellenistica offrirono i termini di riferimento essenziali a tutte le dispute fisico-teologiche che si ...
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Dottrina che considera naturale per l’uomo la felicità (gr. εὐδαιμονία) e assegna alla vita umana il compito di raggiungerla; va distinta dall’ edonismo, che pone tale compito nel conseguimento del piacere [...] delle proprie capacità, il cui culmine si raggiunge nell’esercizio dell’attività razionale; eudemonistica è pure la dottrina di Epicuro, e nell’e. si può far rientrare anche la morale cristiana quando pone la beatitudine quale premio della virtù ...
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È il primo, per quanto sappiamo, che abbia fatto dell'arte gastronomica argomento di versi, in un poema intitolato ‛Ηδυπάϑεια i cui Ateneo ci ha conservato, ripetutamente citandolo, numerosi frammenti. [...] o nella seconda metà del sec. IV a. C. (Dionisio di Sinope, poeta comico, Diodoro di Aspendo, filosofo pitagoreo, Epicuro), e poiché sembra derivare alcune nozioni di storia naturale da Aristotele, che solo nel 335 cominciò a insegnare nell'Accademia ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] (1912), pp. 492-513. - Per influssi sul pensiero posteriore: P. Natorp, Die Ethika des Demokritos, p. 127 segg. (Epicuro, Aristippo, gli scettici, Platone); Archer Hind, The Timaeus of Plato, Londra 1888; I. Hammer-Jensen, Demokrit und Platon, in ...
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ZENONE Epicureo
Ettore Bignone
Era della siriaca città di Sidone e fu capo della scuola epicurea nell'età di Cicerone, che dice di averne udito frequentemente le lezioni ad Atene. Era stato anche allievo [...] di Ercolano, intitolato Degl'indizî e dell'arte di servirsene (Περὶ σημείων καὶ σημειώσεως). Quanto egli si serbi fedele a Epicuro, anche nei particolari, è incerto e molto disputato. Anche altri scritti di Filodemo, di retorica, di teologia e di ...
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giustizia, teorie della
Marco Boccaccio
Teorie che hanno per oggetto l’identificazione delle condizioni necessarie per l’esistenza di una società giusta. Possono essere ricondotte ad alcune grandi correnti [...] Il concetto di giustizia nell’utilitarismo
L’utilitarismo, filosofia razionalista e individualista che affonda le sue radici nella filosofia greca (Epicuro) ma trova la sua sistematizzazione a opera di J. Bentham, J.S. Mill e H. Sidgwick, si basa sul ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] , per esempio, rifiutò la teoria cartesiana della visione, a vantaggio di una dottrina che a suo parere risaliva a Epicuro, ma che in realtà sembra molto vicina ad alcune spiegazioni aristoteliche. L'ingegnosità con cui Charleton riuscì a modificare ...
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