CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] viene fatto accoppare di "bastonate" dal C. per punizione); la epidemia miete molte vittime -, il C., alla fine di agosto, è di fronte a Messina. lo sbarco per unirsi a lui nello sforzo di buttare a mare gli Spagnoli? Ci fu un momento in cui il ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] sulle truppe infierisce l'epidemia e dilaga la voglia di disertare. Fallito, all'inizio di settembre, pure lo ..., Padova 1988, ad vocem; R. Colapietra, Il baronaggio arag. e lascelta spagnola..., in Arch. stor. per le prov. nap., CVII (1989), pp. 7 ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] , a liberare il paese dall'epidemia, che non aveva mancato di causare riflessi negativi sull'economia isolana assoluta. Egli vedeva l'amministrazione di una provincia del dominio spagnolo, come quella di un membro di un unico corpo e avrebbe voluto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] di alcune biblioteche pavesi nel 14° sec., le finanze di borghi e castelli nella Lombardia spagnola e gli aspetti socioeconomici dell’architettura di medicina di cadere completamente nelle mani dei ciarlatani (Contro un nemico invisibile. Epidemie e ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Milano si era duramente scontrato con le autorità spagnole, sforzandosi di mantenere aperto il dialogo con i rappresentanti 1591 e l'epidemia si diffuse ad aprile e maggio. G. XIV largheggiò in aiuti e promosse l'apertura di lazzaretti. Nel soccorso ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] pesanti conseguenze di una crescente stagnazione economica e, ancora, dai terribili esiti di una grande epidemia. La ' armistizio di Lione (1504). Luigi XII ottenne il Ducato di Milano, mentre iniziava il lungo dominio spagnolo sul Regno di Napoli. ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] all'Ascensione, quando una violenta epidemia che colse la città interruppe l'afflusso, quindi di nuovo da ottobre fino alla fine spagnola a cura di J.M. Montijano García), Málaga 1995 (solo parte del secondo libro); O. Verdi, Maestri di edifici e di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] ... re". Trattenuti da cause di forza maggiore a Barcellona (c'è un sospetto d'epidemia, le navi pel ritorno non arrivano "non solo alla conservatione del regno di Francia, ma anco ad essere contra Spagnoli". Quasi preoccupato che la scomparsa d ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] segnalare il "sospetto" d'epidemia, è costretto, suo malgrado, a farsi cronista del procedere di questa: prima, tra fine terza volta, quando Gregorio XIII - accogliendo un'indicazione spagnola, che, di rimbalzo, irrita Rodolfo II - lo designa, così ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] colpitovi, nel'corso di una sortita della cavalleria spagnola, da una "punta di partigiana sopra il epidemia e frastornata dalle notizie sulla guerra di successione di Mantova, il D. cade ammalato e viene ricoverato nel monastero di S. Pietro. Di ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...