Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] dove è messa in rilievo la crescita degli scambi con l’area germanica.
8. Cf. Paolo Ulvioni, Il gran castigo di Dio. Carestie ed epidemie a Venezia e nella Terraferma. 1628-1632, Milano 1989, pp. 77-87 96-105.
9. A.S.V., Senato, Rettori, filza 6, 24 ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] nei primi decenni del XX sec., grazie ai lavori di Charles Nicolle a Tunisi, di Howard T. Ricketts durante una grave epidemia a Città del Messico e del brasiliano Henrique Da Rocha Lima, il microbo responsabile e il suo vettore venivano isolati. Nel ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] al suo attivo una medaglia d'argento al valore civile, essendosi distinto per la sua abnegazione a Napoli in occasione dell'epidemia colerica del 1884.
Destinato in Africa con le batterie da montagna "siciliane", si imbarcò a Napoli, il 17 dic. 1895 ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] letteraria: esordì con una cantica in terzine dantesche, Il tributo dell'Europa, Napoli 1837, che traeva spunto dalla recente epidemia colerica. Ad essa seguì il Saggio sullo spirito della letteratura, Napoli 1840, in cui egli, collocandosi in una ...
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VOTA, Carlo Maurizio. – N
Alessandro Boccolini
acque a Torino il 16 febbraio 1629 da una famiglia di origine lombarda imparentata con la casa dei conti San Martino di Castellamonte e con i conti di [...] . Battezzato il 27 dello stesso mese nella parrocchia di S. Agostino, rimase presto orfano a causa di un’epidemia di peste alla quale sopravvisse pur restando con il volto segnato. Rimasto solo, trovò in Giacomo Parella, provinciale francescano ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] e nel 1848-49 fece parte del Parlamento della Repubblica veneziana. Quando la città fu colpita duramente dall'epidemia di colera Abramo si impegnò con opere assistenziali. Inoltre si prodigò con numerosi scritti per la difesa del giudaismo.
Il L. ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] Ritiratosi dalla Congregazione speciale di sanità nel 1847, tornò a farne parte su invito di Pio IX in occasione dell'epidemia di colera del 1854, e accettò di partecipare a Parigi al Congresso sanitario di tutte le potenze marittime, propugnando in ...
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Scienziato e umanista (Lonigo, Vicenza, 1428 - Ferrara 1524); prof. di medicina a Padova, Bologna e Ferrara (dal 1464), ove ebbe alunno Paracelso. N. è uno dei medici più celebri della sua epoca; particolarmente [...] et aliorum doctorum, qui de simplicibus medicaminibus scripserunt, errores notati, 1492); molta fortuna ebbe il suo Libellus de epidemia quam vulgo morbum gallicum vocant (1497). Di vasta cultura classica, volgarizzò anche Dione Cassio e Luciano; fu ...
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MORAVIA, Alberto (App. I, p. 874)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore. Durante la guerra M. (che nel 1941 sposa Elsa Morante, da cui si separerà ventuno anni dopo) è tentato - ma non senza cedere qualche [...] d'arte - dal racconto satirico e surrealista, come mostrano le raccolte de I sogni del pigro (1940) e de L'epidemia (1944), mentre nel 1941 pubblica anche La mascherata, definito da lui stesso "satira di un'immaginaria dittatura in un immaginario ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] di sierotipi, il gruppo O1 e il gruppo non-O1, a seconda che agglutinino oppure no con l'antisiero O1. Tutte le epidemie di colera, fino al 1992, erano associate unicamente al sierotipo O1, mentre i ceppi non-O1 erano non patogeni o responsabili solo ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).