Todo modo
Jean A. Gili
(Italia 1976, colore, 130m); regia: Elio Petri; produzione: Daniele Senatore per Cine Vera; soggetto: dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia; sceneggiatura: Elio Petri, Berto [...] ; costumi: Franco Carretti; musica: Ennio Morricone.
M. attraversa una Roma deserta e invasa dall'immondizia, segni di un'incipiente epidemia, diretto all'albergo e centro di meditazione di Zafer, dove si trovano riu-nite per la pratica di esercizi ...
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GUINEA.
Lina Maria Calandra
Paola Salvatori
– Demografia e geografia economica. Storia.
Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. – Stato dell’Africa occidentale. La popolazione (12.043.898 [...] , PIL pro capite a parità di poteri d’acquisto, PPA, di 1343 $ nel 2014), in un contesto generale di corruzione. L’epidemia di Ebola (partita in G. nel febbraio del 2014 e diffusasi nella regione) ha deteriorato le già precarie condizioni di vita (1 ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] , però è probabile che i casi di corea elettrica descritta da A. Dubini nel 1848 siano stati dei casi di encefalite epidemica). Il più caratteristico sintomo è l'ipersonnia, di profondità più o meno intensa, di durata più o meno lunga: da qualche ...
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SETTALA, Ludovico
Pietro Capparoni
Medico, nato in Milano il 7 febbraio 1552, ivi morto il 12 settembre 1633. Fece i primi studî nella scuola dei gesuiti di Milano e poi quelli di medicina nell'ateneo [...] nella peste del 1575. Nominato protomedico il 9 gennaio 1628, manifestò ancora la sua perspicacia ed esperienza nella nuova epidemia pestosa del 1630. Colpito egli stesso dal morbo, ne guarì rimanendo però paralitico e balbuziente. Fra i suoi figli ...
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GALEOTTI, Gino
Alessandro Lustig
Patologo, nato a Gubbio il 10 agosto 1867, morto il 5 aprile 1921 a Napoli. Insegnò patologia generale sperimentale nell'università di Cagliari, Siena, Napoli. Fu per [...] allievo e aiuto, per lo studio della peste, e nel 1911 partecipò a Mukden in Manciuria, durante una terribile epidemia di polmonite pestica, alla conferenza internazionale per lo studio e i provvedimenti contro la peste bubbonica. Durante la guerra ...
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NEGRONI, Giovanni Francesco
Massino Carlo Giannini
NEGRONI, Giovanni Francesco. – Nacque a Genova il 3 ottobre 1629 dal senatore genovese Giambattista e da Placida Gentile.
Nulla si conosce dei suoi [...] data imprecisata, si recò a Roma per intraprendere la carriera ecclesiastica. Qui, nel luglio 1656, durante l’epidemia di peste, fu delegato dalla congregazione di sanità quale commissario «sopra il Ghetto», incaricato di sovrintendere alla clausura ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] iure nel 1657 presso l'università di Macerata, dove si era trasferito un anno prima per sfuggire ad una epidemia pqstilenziale. Tuttavia gli studi giuridici non furono l'elemento prevalente della sua formazione, la cui natura erudita e versatile ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] Stella, Giovan Domenico Ferdinando, Paolo Raffaele, Giuseppa Assunta, Giovanni Salvatore, Alessandro, Giovan Francesco ed Eugenio).
Un’epidemia di tifo che decimò la sua famiglia e le sopraggiunte difficoltà economiche lo costrinsero, nel 1849, a ...
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(russo Sevastopol´) Città dell’Ucraina (509.992 ab. nel 2021), nella Repubblica autonoma di Crimea, sull’omonima baia della costa sud-occidentale della penisola di Crimea. Importante base navale militare, [...] di Crimea, la città, in mano dei Russi, fu assediata dagli Anglo-Francesi, che, pur subendo gravi perdite a causa di un’epidemia di colera e della cattiva conduzione delle operazioni, riuscirono a entrarvi l’11 e 12 settembre 1855, dopo 340 giorni d ...
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Dinastia indigena di Tahiti. P. I (1743-1803) accolse con benevolenza (1773) J. Cook; abdicò a favore del figlio (1780), ma conservò il potere come reggente. Dal 1796 governò sotto l'influsso dei missionarî [...] per questo dal popolo, riprese il trono (1809), obbligando i sudditi alla conversione. P. III (1819-1827) morì in una epidemia. P. IV (1822-1877), sorella del precedente, ostile agli Europei, espulse (1836) i missionarî cattolici francesi, ma fu ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).