Gedi
Antica città arabo-swahili dell’od. Kenya. Sorta a partire dall’11° sec. a pochi chilometri dalla costa, il suo ruolo di importante nodo per i traffici dell’Oceano Indiano, mercato di importazione [...] nel 16° sec. per ragioni non accertate (si ipotizza nella guerra fra Mombasa, Malindi e i portoghesi, oppure per un’epidemia o un’improvvisa carenza d’acqua), fu rioccupata temporaneamente da gruppi oromo fino agli inizi del Seicento. Oggi è un ...
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SARAMAGO, José (App. V, iv, p. 630)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese. Nel 1998 ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura, il primo assegnato a uno scrittore di lingua portoghese. [...] a cegueira (1995; trad. it. Cecità, 1996) e Todos os nomes (1997; trad. it. 1998).
Nell'Ensaio, l'inspiegabile epidemia di cecità che d'improvviso colpisce la popolazione di un imprecisato paese contemporaneo si fa metafora della condizione di reale ...
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OYAMPI
Antonio Mordini
. Indiani dell'America Meridionale, parlanti una lingua della famiglia tupi-guarani e abitanti nell'alta Guiana Francese (Monti Tumuc-Humac) ove giunsero dalla foce del Rio delle [...] avere una grande incisione nei lobi delle orecchie, sono stati quasi completamente decimati alla fine del secolo scorso da un'epidemia di vaiolo. Alcuni piccoli gruppi in via d'estinzione furono visitati da A. Mordini nel 1926-27 presso le sorgenti ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] , mentre frequentava il quinto anno del corso, ebbe modo di mostrare ancora il suo generoso altruismo: in occasione dell'epidemia di colera che infierì diffusamente in Italia, accorse a prestare la propria opera in soccorso dei malati a Divignano e ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] borgo Milano. Dal matrimonio nacquero sei figli: Giocondo, Gaetano, Emilio, Rosa, Luigia e Giuseppa. Nel 1836, durante l’epidemia di colera, Giuseppina si prodigò nell’assistenza ai malati, attingendo dal negozio del marito farmaci e medicamenti. Nel ...
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GRIFFONI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque probabilmente a Bologna, in data imprecisata ma verosimilmente intorno alla metà del XIV secolo, figlio del dottore di legge Alberto e di Beatrice di Nicolò [...] , facesse parte del gruppo di maggiorenti bolognesi che nel 1373 si trasferì temporaneamente a Venezia per sfuggire a un'epidemia che infuriava in Bologna.
Il G. appare già molto impegnato nella politica e nell'amministrazione in un anno cruciale ...
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BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] del giornale Eco della Borsa.
Nel 1832, chiamato a collaborare alla Congregazione provinciale di Milano in seguito all'epidemia di colera, promosse iniziative assistenziali che superavano il quadro puramente di emergenza. Il fondo di assistenza per ...
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Cabalista, scrittore e drammaturgo ebreo (Padova 1707 - 'Akkō 1746). Nel 1725 comparve la sua prima opera drammatica, Migdāl 'oz ("La torre possente"). Trasferitosi ad Amsterdam (1735) in quanto sospettato [...] L. tra i padri della letteratura ebraica moderna. Nel 1743 emigrò con la famiglia in Palestina, dove morì per un'epidemia. Scrittore prolifico di testi mistici, compilò una guida morale (Mesilath Yes̆arim, "Il sentiero dei giusti") tuttora di grande ...
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PITAGORA tiranno di Efeso
Paola Zancan
Di lui abbiamo notizia soltanto attraverso il lessicografo Suida, che, circa il tempo, non dà che l'indicazione generica: πρὸ Κύρου τοῦ Πέρσου. Fu uno dei tanti [...] uccidere quanti, supplici, avevano cercato asilo in un tempio. L'ira degli dei essendosi manifestata nello scoppiare di un'epidemia congiunta a miseria, consultò l'oracolo di Delfi che gli ingiunse la costruzione di un tempio.
Bibl.: Burchner, in ...
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VAGLIASINDI DEL CASTELLO, Paolo
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Randazzo, in provincia di Catania, il 16 settembre 1858 da Francesco e da Benedetta Piccolo di Calanovella.
Paolo era il terzo di tredici [...] anni, divenne sindaco di Randazzo e venne riconfermato nella carica due anni dopo. Da amministratore dovette affrontare e gestire l’epidemia di colera che si abbatté sulla sua comunità e su tutta la Sicilia e il Mezzogiorno nel 1887. La sua attività ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).