CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] dal 21 giugno 1815 nel reggimento di Cuneo. Di stanza in questa città, si fece apprezzare durante la grave epidemia, assistendo i colerosi della guarnigione ed organizzando soccorsi ai civili. Durante i moti del 1821sfuggì in marzo ai soldati ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] Santa. Stando alle sue parole, si trovava a Messina, al seguito dell’armata navale cristiana, quando tra gli equipaggi scoppiò un’epidemia, che secondo lui non era di peste. Questo avvenne tra la seconda e la terza spedizione e segnò l'inizio della ...
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GIOVANNI I re di Castiglia e di León
Nacque il 23 agosto 1358 da Enrico II di Trastamare, a cui succedette nel 1379. Gl'inizî del suo governo furono turbati dalle pretese alla corona di Giovanni, duca [...] moglie e suoi, osteggiati invece dalla maggior parte della popolazione portoghese. Costretto a retrocedere una prima volta per un'epidemia di febbre gialla, nel 1385, dopo aver posto l'assedio a Lisbona, fu completamente sconfitto il 14 agosto 1386 ...
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Medico, nato a Torino il 22 marzo 1675, figlio di Giovanni Battista Fantoni (1652-1692), professore dell'università e medico del re di Sardegna, studiò a Torino e divenne professore d'anatomia nel 1697. [...] la sua opera più importante. Fra gli altri suoi lavori vanno citati le Observationes anatomicae (Torino 1701), la Anatomia corporis humani (Torino 1711), e il libro sull'Epidemia di febbre miliare (Torino 1747). Morì a Torino il 15 giugno 1758. ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] LXXXVIII [giugno 1836], pp. 417-452).
Va infine segnalata, a riprova di un interesse mai sopito per i problemi delle epidemie, la brevissima traccia di un suo intervento Sull'aumento della tisi in qualche villaggio della Lombardia (in Atti dell'I. R ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] palermitana. Nel 1910-11 organizzò corsi di lezioni per la preparazione di disinfettatori in grado di operare in corso di epidemie coleriche.
Nel novembre del 1911, inviato in missione a Tripoli appena occupata dalle truppe italiane, l'I. svolse una ...
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RAVIZZA, Andrea
Giuseppe Trebbi
RAVIZZA (Rapicio), Andrea. – Nacque a Trieste il 2 dicembre 1533 da famiglia patrizia. Il padre, Domenico (1490 ca.-1566) apparteneva alla fazione che alla metà del XVI [...] a Capodistria il letterato Ambrogio Febeo. Studiò diritto all’Università di Vienna; ma nel 1550, a causa di un’epidemia, dovette trasferirsi a Padova, dove si laureò nel 1554. Risalgono a questo periodo i Facilioris Musae carminum libri duo ...
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BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] ne' territorii di Cavarzere e di Padova (Rimini 1783)e l'Istruzione veterinaria pe' maniscalchi e coloni sulla presente epidemia contagiosa de' buoi (ibid. 1786).Di quell'anno sono le Istituzioni di mascalcia conducenti con brevità e chiarezza ad ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] solidarietà e di una non comune prestanza fisica, nel 1836 si prodigava per la popolazione della sua città colpita da una epidemia di colera; in premio il Municipio gli conferì un posto di vicesegretario comunale e nel 1838 lo designò a rappresentare ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] su iniziativa di Giuseppe Benedetto Cottolengo, ebbe però vita breve, in quanto il governo piemontese, seriamente preoccupato per un'epidemia di colera, con un'ordinanza ministeriale ne decretò la soppressione il 19 sett. 1831. Il 27 apr. 1832 il ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).