CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] di Pietro Biagini Intorno alle condizioni economico-sanitarie di Pistoia e suo circondario, Pistoia 1854, alle pp. 14 s.
L'epidemia di colera suscitò comunque nel C. un vivo interesse ai problemi dell'igiene, che egli affrontò con una certa dose di ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] le cause della malattia le azioni magiche di demoni, streghe e untori; descrive i presagi che allora si riteneva precedessero l'epidemia e lo stile di vita e, addirittura, gli amuleti ritenuti utili per allontanare il morbo.
L'opera è corredata di ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] per l'opera di assistenza agli ammalati e agli indigenti durante la pestilenza che afflisse Venezia nel 1397. Cessata l'epidemia, si recò a Colonia per riferire al generale dell'ordine Raimondo da Capua sui progressi della riforma in Italia. Non ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] frattempo studiava teologia presso lo stesso Collegio in vista del sacerdozio, cui pervenne nel 1837. In quell'anno, durante l'epidemia di colera, si prodigò nell'assistenza ai colpiti dal morbo.
L'interesse per la matematica e l'astronomia portò il ...
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Mers
(MERS), s. f. inv. Acronimo dell’ingl. Middle East respiratory syndrome, Sindrome respiratoria mediorentale.
• Il ministro della salute libanese, Wael Abu Faur, ha reso noto ieri che nel Paese è [...] sindrome respiratoria del Medio Oriente o MERS. Ma non ci ha messo molto a lasciare i deserti. L’allarme globale scatta dopo l’epidemia del 2015 che ha colpito in Corea: oltre 180 persone infettate in ospedale da un solo paziente zero, e più di 30 ...
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SQUILLACI Niccolò (Nicolaus Scyllacius o Scyllatius)
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Messina intorno alla metà del '400, morto intorno al 1510. Passò gli anni giovanili in Spagna, poi tornò in Sicilia, [...] Antonio Arciboldi in una missione politica alla corte di Spagna. Trovandosi a Barcellona dove regnava in quel tempo una grave epidemia di sifilide, ne riferì in una lettera del giugno 1495 indirizzata ad Ambrogio Varese da Rosate, professore a Pavia ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] di indipendenza, prestò la sua opera di medico nelle file dei garibaldini. Come già nel 1865, in tempo di epidemia, aveva diretto il servizio sanitario nel lazzaretto napoletano di Nisida, così nel 1884 si prodigò nella direzione dell'assistenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] dell’Impero romano, cioè negli ultimi tre secoli prima dell’era volgare e fino alla metà del I secolo, periodo in cui le grandi epidemie sono limitate. Ne vengono comunque descritte di gravi, per esempio dal 182 a.C. al 180 a.C., poi nel 175 a.C. e ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] gli studi a Bologna con l'insigne docente e commentatore Filippo Beroaldo il Vecchio. Lasciata la città a causa di un'epidemia, si ritrovò giovane e spaesato a Venezia; ma grazie alla presentazione di un parente riuscì a sistemarsi presso B. Plateo ...
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NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] sue tre opere principali. Le Regole per la cura del contagio (Roma 1656) furono composte in occasione del diffondersi dell’epidemia nel 1656 e vennero dedicate a Mario Chigi, fratello del pontefice. Nel corso dell’opera Naldi si rivela un deciso ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).