SORBOLI, Girolamo
Paolo Savoia
– Nato a Bagnacavallo da una famiglia della nobiltà locale probabilmente tra il 1545 e il 1550, le scarse notizie biografiche che lo riguardano si ricavano principalmente [...] opera a stampa, il Discorso del vero modo di preservare gli huomini dalla peste, scritta nel 1577 in occasione dell’epidemia del 1575-77, fece un velato riferimento a un importante contenzioso con alcuni suoi parenti per quanto riguardava l’eredità ...
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Ricambio, malattie del
Francesco Beguinot
Le m. del r. costituiscono un numeroso gruppo di patologie che sono dovute ad alterazioni in diversi distretti del metabolismo. Fra queste, le malattie complesse [...] economica, la modernizzazione, l'urbanizzazione e la globalizzazione dei mercati alimentari sono importanti forze responsabili dell'epidemia di obesità contemporanea. Man mano che il tenore economico cresce e le popolazioni divengono più urbane ...
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TERAPIA INTENSIVA E RIANIMAZIONE
Corrado Manni
I termini terapia intensiva e rianimazione identificano l'insieme delle complesse procedure diagnostiche e terapeutiche finalizzate al ripristino e al [...] delle conoscenze di base, la r. e t.i. si caratterizza come la più moderna tra le discipline mediche.
L'epidemia di poliomielite del 1952 nei paesi scandinavi pose, con drammatica evidenza, il problema di realizzare reparti dove fosse garantita la ...
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PLATER (Platter), Felix
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Sitten (Svizzera) nel 1536, morto a Basilea il 28 giugno 1614, figlio di Tommaso Plater professore di medicina a Basilea. Studiò a Montpellier [...] nosologico dividendo tutte le malattie in tre grandi classi a seconda delle lesioni caratteristiche; fu igienista attivissimo durante l'epidemia di peste che colpì Basilea verso la fine del Cinquecento e si occupò con successo di psichiatria. La sua ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] Regno.
Tuttavia, nell'autunno dello stesso 1209, Alfonso e una grande parte dei suoi cavalieri caddero vittime di un'epidemia, cosicché i vantaggi immediati del matrimonio risultarono piuttosto modesti. Ma l'esperienza politica di C., di dieci anni ...
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PUCCINOTTI, Francesco
Stefania Fortuna
PUCCINOTTI, Francesco. – Nacque a Urbino l’8 agosto 1794 da una modesta famiglia di origini contadine che veniva da Saturnana, un villaggio della campagna pistoiese. [...] e a Livorno, e sull’argomento pubblicò nello stesso anno, a Firenze, le Annotazioni cliniche sul cholera-morbus e sulle malattie epidemiche e contagiose, e nel 1836, a Napoli, le lettere ai colleghi Salvatore De Renzi e Vincenzo Valorani. Sempre nel ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] Monte nonché di una viva presenza negli affari commerciali cittadini. Il padre della G., in particolare, proprio all'indomani dell'epidemia di peste nera aveva intrapreso a occuparsi della produzione dei panni in lana. Data infatti dal 1349 la sua ...
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BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] la nomina a professore aggregato presso il collegio medico dell'università torinese. Nello stesso anno, in occasione dell'epidemia di colera, rimase isolato per circa tre mesi nel nosocomio torinese, onde evitare il contagio dei ricoverati.
Divenuto ...
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MONACO LA VALLETTA, Raffaele
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a L’Aquila il 23 febbr. 1827 da Domenico e da Maria Maddalena De Felici-Umani, in una ricca famiglia borghese originaria di Chieti.
Il secondo [...] stesso lo ordinò sacerdote. Spirito sinceramente religioso, appartenente all’Ordine dei teatini, nel 1854 a Chieti durante l’epidemia colerica il M. si adoperò per soccorrere i malati e intervenire in favore dei più bisognosi, elargendo loro parte ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] così il suo primo maestro, mentore e compagno di escursioni in Antonino Bivona Bernardi, che tuttavia morì durante l’epidemia del 1837.
Nel 1838 Parlatore iniziò a dedicarsi alla stesura di contributi floristici di maggior respiro sulle piante dell ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).