Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata a metà dell’Ottocento come studio descrittivo delle epidemie, l’epidemiologia è [...] Galles negli anni tra il 1837 e il 1839, Farr ritenne di poterli descrivere con una curva normale, e che quindi le epidemie si generino a intervalli più o meno regolari in luoghi insalubri, da cui si diffondono andando incontro a un corso regolare e ...
Leggi Tutto
LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] ginnasio e dal 1874 il liceo. Nel frattempo però, due gravi lutti colpirono la famiglia: la madre morì in seguito a un'epidemia di vaiolo nel 1873, e tre anni dopo seguì la morte del padre, che lasciava al L. ventenne, il peso di attività familiari ...
Leggi Tutto
STRAMBIO, Gaetano
Costanza Bertolotti
STRAMBIO, Gaetano. – Nacque il 20 ottobre 1752 a Cislago, in provincia di Milano (ora di Varese), da Felicita Sacchi e da Antonio, medico (che fu assistente di [...] Carnago, quindi, nel novembre del 1780, quella di Trezzo e Uniti dove, nel 1782, pare riuscisse brillantemente a debellare un’epidemia di «pneumo-epatitidi» (Sangiorgio, 1831, p. 651). Era ancora un «oscuro medico condotto» quando, due anni dopo, su ...
Leggi Tutto
NOVASCONI, Giuseppe Antonio
Ennio Apeciti
NOVASCONI, Giuseppe Antonio. – Nacque il 23 luglio 1798 a Castiglione d’Adda, da Pietro e da Teresa Squassi.
Fu il primo di cinque figli (tre femmine e due [...] 1831, quando divenne arciprete e vicario foraneo della collegiata dei Ss. Gervasio e Protasio di Maleo, ove operò durante l’epidemia di colera del 1836. Nel dicembre 1838 fu nominato arciprete della cattedrale di S. Maria Assunta di Lodi e in seguito ...
Leggi Tutto
ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] ottenendo la decorazione della croce di guerra italiana e di quella rumena, per avere efficacemente contribuito a combattere una epidemia tifoidea nella legione rumena. Restò sotto le armi, in qualità di ufficiale medico, fino al 1920. Poi poté ...
Leggi Tutto
OLIVO, Simpliciano
Luigi Collarile
OLIVO (Olivi), Simpliciano (Sempliciano). – Nacque probabilmente nel 1594, in una località non identificata del ducato di Mantova e Guastalla.
Nella lettera dedicatoria [...] ), 6 soldi e 5 denari al mese. Gli spettò innanzitutto il compito di riorganizzare la cappella musicale, decimata dall’epidemia del 1630. Grazie all’assunzione di nuovi cantanti e strumentisti, poté ripristinare in breve tempo un organico di circa 20 ...
Leggi Tutto
SANSEVERINO, Gaetano
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 7 agosto 1811 da Paolo, commerciante, e da Costanza Castellano.
Studiò presso il seminario-convitto di Nola (1822-23), allora diretto dallo zio paterno [...] napoletani dell’epoca, iniziò il suo ministero nelle cappelle serotine e presso gli ospedali cittadini. In occasione dell’epidemia colerica del 1837 si impegnò particolarmente presso l’ospedale Loreto e quello della Consolazione. Dopo un periodo di ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] : infatti, non appena giunta a Palermo la compagnia di C. Mancini in cui erano impegnati i genitori, scoppiò una terribile epidemia di colera che costrinse la troupe a rifugiarsi a Caltanissetta, dove il G. debuttò nella parte di Riccardo ne I figli ...
Leggi Tutto
LOERKE, Oskar
Alda MANGHI
Scrittore e poeta tedesco, nato a Jüngen nella Prussia occidentale il 13 marzo 1884, morto a Berlino nel febbraio del 1941.
Della sua produzione in prosa ricordiamo i racconti: [...] secondo tempo a sdegnare l'evasione fantastica per aderire sempre più alla realtà e trarne motivo di lotta contro "l'epidemia nazista".
Uguale è il ritmo con cui si susseguono le sue raccolte: Wanderschaft, 1911; Gedichte, 1916; Die heimliche Stadt ...
Leggi Tutto
MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] , anche perché si giunse addirittura ad attribuire al loro frenetico peregrinare di casa in casa la diffusione del contagio. L’epidemia si concluse con il terribile bilancio di 50.000 morti a Venezia su una popolazione di 180.000 abitanti, mentre a ...
Leggi Tutto
epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).