CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] divisione lombarda; dopo la breve e sfortunata campagna tornò ad Asti. Sul finire del 1849 in Alessandria si manifestò una epidemia ritenuta di colera e il C. fu chiamato dal ministero a far parte della commissione incaricata di studiare il fenomeno ...
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TADDEI, Gioacchino
Marco Ciardi
– Nacque a San Miniato nel Granducato di Toscana, il 30 marzo 1792, da Pellegrino e da Maria Verdiana Barnini.
Fin da ragazzino Gioacchino manifestò interesse per i più [...] con l’incarico di «medico astante». Rientrò quindi per un certo periodo a San Miniato per assistere i malati durante un’epidemia di tifo che colpì duramente la zona.
Nel frattempo Taddei si perfezionò nel campo della chimica, potendo svolgere le sue ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] fu ordinato sacerdote il 25 maggio 1834.
Nel 1836 divenne membro del comitato per gli orfani istituito a seguito dell'epidemia di colera scoppiata in quello stesso anno. L'iniziativa, patrocinata dal vescovo di Verona mons. G. Grasser, si affiancava ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] , 88; P. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, II, Bergamo 1906, p. 64; E. Morpurgo, Lo Studio di Padova,le epidemie e i contagi durante il governo della Repubblica veneta, in Mem. e docc. per la storia dell'univ. di Padova, I (1922), p ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] un figurino di mode, comparve in fascicoli di 16 pagine dal 10 genn. 1834 al 30 giugno 1837 quando il dilagare dell'epidemia colerica ne fece cessare la pubblicazione. Destinato a "colte e gentili siciliane di ogni specie di bello e di saper desiose ...
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VIERI, Francesco
Laura Carotti
de’, detto Verino primo. – Nacque a Firenze il 29 luglio 1474 da Piero, detto Pierozzo, e fu padre di Giambattista, da cui nacque l’omonimo Francesco, conosciuto come [...] i gradi dottorali e il 14 ottobre 1497 fu assunto come professore dello Studio, trasferitosi a Firenze a seguito dell’epidemia di peste che aveva colpito Prato. Verino ricoprì dapprima la cattedra di logica straordinaria, tra 1497 e 1499, poi quella ...
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tormentonico
agg. (iron.) Tipico dei tormentoni, fastidioso, ripetuto e assillante.
• Non è da sottovalutare la portata tormentonica di «Poker Face», pezzo elettro-pop dell’inglese Gaga, tutto una metafora [...] si accorge di essere arrivato all’ultima pagina del libro, nella speranza di riuscire a scoprire gli antidoti contro l’epidemia tormentonica. Allora ‒ suggerisce l’autore ‒ «se le armi del tormentone sono la ripetizione e l’ipnosi, allora potremmo ...
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Stato dell’Africa centro-orientale, confinante a N con il Sud Sudan, a E con il Kenya, a S con la Tanzania e il Ruanda, a O con la Repubblica Democratica del Congo.
Caratteristiche fisiche
Il territorio, [...] 50 anni e l’analfabetismo riguarda circa un terzo della popolazione adulta. L’U. è, inoltre, tra i paesi africani più colpiti dall’epidemia di AIDS, con 77.000 morti all’anno su 940.000 sieropositivi (dati 2007). Le aree urbane sono poche (13% della ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] le vecchie maiuscole della grande solita ruota continuavano a girare, ma, così sembrava, a vuoto. Dopo l'affare dell'epidemia, gli uomini non andavano più alle donne, né le donne agli uomini. La delusione preliminare, la svalutazione istantanea, una ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] criminale di Napoli lo condannava, contumace, alla pena di morte. A Genova il L. ebbe modo di impegnarsi durante l'epidemia di colera del 1854-55: postume furono pubblicate a Napoli, nel 1884, le sue Aggiunte inedite sulla colera corsa in Genova ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).