conquistadores
Avventurieri spagnoli che conquistarono l’America Meridionale nella prima metà del sec. 16°, soggiogando le popolazioni autoctone e dando inizio al loro genocidio. Figli della nobiltà [...] Paese l’anno seguente, avvalendosi dei conflitti tra le diverse popolazioni indigene che componevano l’impero e di una epidemia di vaiolo che decimò gli aztechi. Nominato governatore dal sovrano spagnolo Carlo V nel 1522, consolidò le conquiste nei ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] chiamata; quanto al denaro da impiegare, affermò di confidare nella prudenza di Alessandro VII. In quell'anno, di fronte all'epidemia di peste in Roma, ancora si premurò, come già aveva fatto in passato, di lasciare la città rifugiandosi per dieci ...
Leggi Tutto
BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] il periodo successivo la documentazione è quasi ininterrotta fino al 1348, probabile anno della sua morte, forse in coincidenza con l'epidemia di peste. L'assenza di documenti tra il 1324 e il 1333 ha permesso di avanzare l'interessante ipotesi di un ...
Leggi Tutto
LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] in seguito a Khankah, vicino a Il Cairo, dove fu direttore dell'ospedale locale. Perduta nel 1848 la moglie in un'epidemia di colera, nel 1850 tornò con la figlia a Torino, dove lasciò la pratica medica per la carriera naturalistica che gli diede ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] letteraria dell'ultimo Seicento napoletano e fonte per le dottrine estetiche del Vico. Nello stesso anno, in occasione di un'epidemia di peste, fu uno dei due giudici speciali eletti il 3 gennaio dalla deputazione della Salute, con competenza in ...
Leggi Tutto
CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] risalire l'occasione che la originò.
I mercanti e gli artigiani erano in agitazione già dall'anno precedente; finita l'epidemia di peste che aveva colpito la città tra il 1504 e il 1505, essi avevano approfittato del periodo di indebolimento generale ...
Leggi Tutto
CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] , la carità e solidarietà dei religiosi, in primo luogo del rettore, di fronte alla sofferenza e alla morte, durante l'epidemia che aveva devastato il collegio transilvano.
Fonti e Bibl.: La corrispondenza del C. nel triennio del suo rettorato con il ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Gino
Giulia Crespi
Nacque a Gubbio il 10 ag. 1867 da Melitone e da Annetta Cartoni. Compiuti i primi studi a Perugia e a Siena, seguì i corsi di medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi [...] assistente nello stesso istituto.
Nel 1897 si recò col maestro in India per studiare la peste che ivi infieriva in forma epidemica e mettere a punto sieri e vaccini specifici per la cura e la profilassi della malattia (cfr. G. Galeotti - G. Polverini ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Vicenza
Cristina Scarpa
Nacque nel 1596 a Vicenza nella nobile famiglia Barbarano de' Mironi, da Druso, giureconsulto, e dalla seconda moglie di lui, la nobile veneziana Laura Querini, [...] -31 F. venne inviato ad amministrare la cura delle anime nella borgata di Castelnuovo, poco fuori Vicenza. Nel 1632, passata l'epidemia, riprese l'ufficio di predicatore e calcò pulpiti tra i più importanti, come quello veneziano di S. Moisè. Avrebbe ...
Leggi Tutto
Luca Landò
Fabrizio Pulvirenti
Sopravvivere a Ebola
Il medico di Emergency volontario in Sierra Leone, ora guarito, dopo aver conosciuto in prima persona gli effetti del terribile virus, è fermamente [...] anche un volontario: a ottobre prende l'aspettativa dall'ospedale e se ne va con Emergency in Sierra Leone dove l'ultima epidemia di Ebola ha già ucciso 9000 persone. Una missione pericolosa, ma questa è la vita, la prima vita di Fabrizio Pulvirenti ...
Leggi Tutto
epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).