Cannizzaro, Stanislao
Chimico (Palermo 1826 - Roma 1910). Studiò chimica a Pisa con Raffaele Piria. Nel luglio 1847, trovandosi per le vacanze in Sicilia, decise di partecipare alla preparazione della [...] dell’università. Ricoprì anche vari incarichi pubblici: fu consigliere comunale e assessore della Giunta municipale e, durante l’epidemia di colera del 1867, fu commissario per la sanità pubblica. Istituì inoltre una scuola tecnica serale per operai ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] attraverso il canale di Suez.
La peste è stata oggi eliminata come malattia umana, ma permane il rischio di un'ondata epidemica che muova dai serbatoi di batteri in alcuni roditori selvatici. Durante il primo quarto di questo secolo la peste ha fatto ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] di conte di Chisimaio, dal nome della località dove egli riuscì ad isolare e dominare rapidamente un focolaio di grave epidemia di amebiasi manifestatosi fra le truppe.
Nel 1937 pubblicò a Torino, in collaborazione con I. Jacono, un Manuale di ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] 'Oratorio di S. Filippo Neri: veniva accolto in esso, quale fratello laico, il 2 nov. 1653.
Nel 1656 infuriò a Roma un'epidemia, che indusse la madre del C. dal Friuli a pregarlo di rifugiarsi per qualche tempo nella sua terra natale. Il giovane non ...
Leggi Tutto
DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] di grano per prevenire la carestia, come richiestogli da un breve di Urbano VIII del 9 nov. 1624.
Quando infine l'epidemia scemò per poi scomparire, il D. chiese ed ottenne che il re di Spagna nominasse un viceré, sollevandolo dagli obblighi della ...
Leggi Tutto
LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] biblioteca. Fu noto e largamente applicato un metodo di cura dell'afta epizootica da lui ideato nel corso di una disastrosa epidemia nel 1796. Per i suoi meriti di studioso fu ammesso in diverse accademie.
Trascorse la giovinezza fra studi, agi, ozi ...
Leggi Tutto
RUSIO (Rucius), Lorenzo
Lia Brunori Cianti
Luca Cianti
RUSIO (Rucius), Lorenzo. – Nacque a Roma nella seconda metà del XIII secolo in data sconosciuta. Di lui non possediamo notizie certe e i dati [...] ’elezione di Clemente V. Da allora in poi Orsini non fu più stabilmente a Roma e, dato che Rusio menziona una terribile epidemia occorsa in città nel 1301 – che avrebbe causato la morte di più di 1000 cavalli fra i quali 50 appartenenti alle scuderia ...
Leggi Tutto
MARIA DOMENICA Mazzarello, santa
Serena Veneziani
MARIA DOMENICA Mazzarello, santa. – Nacque il 9 maggio 1837 nel piccolo borgo di Mornese, nell’alto Monferrato, da Giuseppe e Maria Maddalena Calcagno, [...] che con la frequenza ai sacramenti secondo il consiglio del proprio direttore spirituale.
Nel 1860 scoppiò in paese un’epidemia di tifo che M., allora ventitreenne, contrasse nell’assistere una famiglia di parenti. La malattia la portò quasi alla ...
Leggi Tutto
BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] della Compagnia e il Collegio dei medici al fine di discutere le misure più adatte a limitare i danni dell'epidemia. Il 16 genn. 1523 i direttori della Compagnia autorizzarono uno dei membri della stessa, Filippo Gaborini "cartolaio", a stampare su ...
Leggi Tutto
VINCENZO da Rimini
Francesco Zimei
VINCENZO da Rimini (Magister dominus Abbas Vincentius de Arimino, L’abate Vincençio da Imola, frate Vincenço). – Visse nel secolo XIV. Provenienza e status si ricavano [...] privilegi – al 1365, quando il titolo abbaziale sarebbe passato a Uberto da Novara, fors’anche per la morte del predecessore nell’epidemia di peste occorsa proprio in quell’anno (Long, 1981, pp. 112-114). Una più recente e accurata lettura ha portato ...
Leggi Tutto
epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).