SALUS
W. Köhler
Personificazione romana della prosperità generale di una comunità umana.
La salus semonia (C.I.L., vi, 30975) rammenta il vecchio dio Semo Sancus (Festo, p. 308), al cui seguito essa [...] della S., Apollo aveva ottenuto un tempio pro valetudine populi e il soprannome di Medicus (Liv., iv, 45; xi, 31). Un'epidemia indusse Roma nel 293 a. C. ad accogliere Esculapio, il cui serpente trovò sull'Isola Tiberina asilo e culto (Liv., x, 47 ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglioni Fortera, Baglione d'Andrea Baglioni, Baglione di Fortera de' Baglioni)
Riccardo Capasso
Appartenente alla famiglia dei Baglioni di Perugia, figlio di Andrea, nacque con ogni [...] di Giovanni de' Barzi, a Roma presso Martino V; nel 1430 a Montefalco dal governatore di Perugia, lì rifugiatosi per una epidemia pestilenziale; il 19 maggio 1431 presso Eugenio IV a Roma, donde fece ritorno il 6 luglio dello stesso anno; di nuovo a ...
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Sapienza, Goliarda
Sapiènza, Goliarda. – Scrittrice (Catania 1924 - Gaeta 1996). Figlia della sindacalista lombarda Maria Giudice e di Giuseppe Sapienza, avvocato tra i principali animatori del socialismo [...] le vicende storiche quasi dell’intero Novecento: storie di feudi e conventi, di principi e campieri, la Grande guerra e l’epidemia di spagnola, le lotte e le speranze del socialismo e l’avvento del fascismo. La scrittura, politica e intimista al ...
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dottore-sentinella
loc. s.le m. Medico che collabora con il ministero della Salute, con la funzione di sorvegliare costantemente l’insorgenza e la progressione delle malattie infettive, o di segnalare [...] nella fascia tra zero e quattro anni, e 4,24 ogni mille nella fascia tra cinque e 14 anni), ma in generale l’epidemia influenzale ormai è conclusa. (Alessandra Corica, Repubblica, 19 marzo 2014, Milano, p. X).
- Composto dal s. m. dottore e dal s. f ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] genn. 2010 ha provocato la morte di oltre 200.000 individui, distruggendo inoltre ampi settori della capitale, e dall'epidemia di colera che nell'ottobre dello stesso anno si è verificata sull'isola. Le elezioni presidenziali, che avrebbero dovuto ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] si è manifestata per la prima volta in Gran Bretagna nel 1986 e sin dalla sua comparsa ha assunto un andamento epidemico. È stato ipotizzato che i primi bovini si siano infettati all’inizio degli anni 1980 in seguito alla contaminazione delle farine ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] Celso, Galeno, Plinio secondo, Areteo, ecc. Seguirono descrizioni piuttosto poco chiare, finché al tempo della grave epidemia medievale comparvero di nuovo osservazioni precise, soprattutto per opera dei medici arabi.
Possiamo in ogni modo ritenere ...
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JUANA INÉS de la Cruz, Sor
Ezequiel A. Chavez
Poetessa messicana, nata a San Miguel de Nepantla il 12 novembre 1651, morta a Messico il 17 aprile 1695. Si chiamava al secolo Juana Inés de Asbaje y Ramírez [...] suoi strumenti scientifici e quelli musicali, con la preghiera di venderli e dividerne il provento tra i poveri. Durante l'epidemia che nei primi del 1695 si sviluppò nel suo convento, si dedicò all'assistenza delle inferme, con tanta abnegazione che ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] flotte armate per le guerre contro Genova da metà secolo in poi, cioè in un contesto di manodopera diradata da epidemie e di rialzo delle retribuzioni in generale, il ricorso alla coscrizione sollevasse il comune dalla maggior parte della spesa ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] ad Avignone della corte pontificia, i rapporti con la p. del Sud rimasero di scarso rilievo.Nel periodo successivo all'epidemia della peste, l'Italia, stremata, pur continuando ad avere un'attività rilevante, non fu più un centro di impulsi novatori ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).