CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] a insegnare anche nella scuola di farmacia. L'attività didattica, comunque, non lo distoglieva dagli altri interessi: lo studio delle epidemie (come quella colerica del '93, a Roma; e quella di dissenteria del '95 in Egitto, ove si recò per compiere ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] della regina Elisabetta, e addirittura il favorito Robert Dudley, diventando medico di corte e ottenendo largo successo durante l'epidemia del 1563-64 col curare gli appestati mediante il salasso. Il 29 marzo 1562 venne naturalizzato, dietro esborso ...
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SPANO, Giuseppe
Grete Stefani
SPANO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1871 da Gaetano, ingegnere, e da Concetta Avallone. La famiglia era di origine sarda, ma trasferitasi a Napoli da varie [...] rinvenuti.
Gravi lutti colpirono Spano in quegli anni. Nel luglio del 1911 si abbatté su Napoli e l’area vesuviana una grave epidemia di colera per la quale furono addirittura sospesi i lavori di scavo a Pompei dal 16 giugno all’11 agosto del 1911 ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] Codro, che gli indirizzò un epigramma (Ad Andream Magnanimum, cfr. Fantuzzi, V, p. 116; Malagola, p. 309) in occasione dell'epidemia di peste che colpì Bologna negli anni '80 del XV secolo, e lo definì "amico diletto" nella Sylva in principio studii ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] una furiosa pestilenza, il F. organizzò e guidò il 25 marzo una solenne processione per invocare la fine dell'epidemia. Tuttavia nel giugno, perdurando il contagio, preferì abbandonare la città, delegando a due suoi vicari l'amministrazione della sua ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] una battuta d'arresto quando un gran numero di pecore portate al pascolo in Puglia nell'inverno 1472-73 perì per un'epidemia di scabbia. Alla vigilia della congiura dei baroni del 1485 il G. era ancora coinvolto in una controversia con la Corona ...
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NAMIAS, Giacinto
Donato Greco
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1810, da Marco e da Susanna Bianchini, discendente da famiglia ebrea di origine spagnola, rifugiatasi in Italia nel XVI secolo per sfuggire [...] due letture tenute nel 1867 all’ospedale civile di Venezia, Milano 1873).
In particolare Namias si trovò nel pieno della grande epidemia di colera che colpì tutta l’Europa nella prima metà dell’Ottocento. Il primo focolaio della malattia in Europa si ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] rappresentanza del quartiere di S. Spirito, che egli tenne per un bimestre dal 1° luglio 1348.
La città era nella morsa dell'epidemia di peste nera, tanto che dei nove membri della Signoria in carica come il G. dal 1° luglio, due morirono nel corso ...
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FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] la pensione corrispondente a titolo onorario.
Molto importanti furono le sue ricerche in campo nosologico e, in particolare, quelle sull'epidemia di febbre miliare divampata nella prima metà del sec. XVIII in Piemonte e in molte regioni di Europa. Il ...
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SCARAMPI, Pier Francesco
Fabrizio Biferali
– Come narrato dal suo confessore e biografo Paolo Aringhi, Scarampi nacque nel 1596 al «Cairo, baronìa libera» in Piemonte, nel ducato di Monferrato, da una [...] Cistellini, 1989, pp. 2269, 2319, 2325 s.).
L’indicazione di venerabile si deve a papa Benedetto XIV che, durante l’epidemia di peste a Messina del 1743 e per il tramite di Luigi Niccolò Ridolfi, maestro del Sacro Palazzo, obbligò la Congregazione a ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).