Scrittore statunitense (Newark, New Jersey, 1933 - New York 2018) di origine ebraica. Enfant terrible della narrativa ebraico-americana, R. ha mantenuto un suo ruolo di coscienza critica nell'ambito di [...] dell'esistenza; Nemesis (2010; trad. it. 2011), romanzo che si svolge negli anni Quaranta del Novecento durante una epidemia di poliomielite. Nel 2011 è stato insignito del prestigioso Man booker international prize. Nel 2012 R. con una ...
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Luogo consacrato alla sepoltura dei cadaveri, sia per inumazione, sia per tumulazione. Il trattamento delle salme non può essere considerato con gli stessi criterî che regolano la polizia sanitaria dei [...] , più una superficie non minore di 1/6 dell'area totale così calcolata, per i casi di eccezionale mortalità, dipendenti da epidemie. A tale area devono essere aggiunte quelle per le strade, per i locali di servizio, per portici, colombarî, ossario e ...
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NEW ORLEANS (A. T., 145-146)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Henry FURST
ORLEANS La più popolosa e importante città della Luisiana (Stati Uniti), situata a 29° 51′ 45″ di lat. N. e a 90° 4′ di long. [...] civile, anche se nel 1849 Baton Rouge la sostitui come capitale dello stato. Nell'estate 1853 infierì a New Orleans un'epidemia di febbre gialla che, per il grande numero di vittime che mieté, ebbe non poca importanza per l'ulteriore sviluppo della ...
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IMMORALITÀ COSTITUZIONALE
Eugenio TANZI
Ernesto LUGARO
. È un'anomalia affettiva costituzionale e per lo più congenita, che consiste nella deficienza di sentimenti morali in individui d'intelligenza [...] ha tanta parte nel meccanismo fisiologico dell'affettività. Si deve tuttavia riconoscere la possibilità, apparsa evidente nella recente epidemia di encefalite, di un'origine infantile, ma acquisita, in casi di questa malattia, con lesioni dei ganglî ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] e Genova, le porte attraverso cui, alla fine del 1347, con i vascelli e le merci giunse dall'Asia quell'epidemia che ogni sette-dieci anni avrebbe rinnovato con terrificante regolarità le sue devastazioni. La peste non colpiva a caso, ma si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] anche in concomitanza della peste e della necessità di consolidare le strutture sanitarie e il controllo sociale sulle epidemie, la condotta medica è ormai un'istituzione standard, dalla Toscana alla Sicilia. Il medico condotto, di solito forestiero ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] Agata, appartenente alla serie di tele dedicate alla farmacopea già nella spezieria di S. Marco – da mettere in relazione con l’epidemia di tifo riaccesasi a Firenze nel 1622 (Pagliarulo, 1994, p. 142) – della quale fanno parte il citato Tobiolo e l ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] s.; E. Tognotti, La malaria in Sardegna, Milano 1996, pp. 34, 97; C. Bevilacqua, Il colera a Trieste, in La geografia delle epidemie di colera in Italia, Cosenza 2002, p. 1188; G.G. Neri Serneri - D. Lippi, La scuola medica dell'Università di Firenze ...
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TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] il giovane a un progetto, non realizzato, di edizione del suo epistolario (Girardi, 1995, pp. 30-33). Nel 1576 una nuova epidemia di peste si diffuse nel Veneto e Tomitano scrisse ancora una breve lettera sul modo in cui affrontarla (Copia di una ...
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ZAMBECCARI, Carlo.
Berardo Pio
– Nacque presumibilmente a Bologna poco dopo la metà del Trecento, da Cambio di Paolo, dottore in diritto civile, e da Belda di Vianino Lanzavecchia.
Il 23 luglio 1382, [...] in grado di controllare e dominare la situazione interna, nella seconda metà del 1399 la città fu colpita da una violenta epidemia di peste che nel giro di pochi mesi causò un considerevole numero di morti. Per evitare il contagio senza allontanarsi ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).