RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Omero Masnovo
Essendo appena sedicenne, alla morte del padre Odoardo (1646), "l'heroe d'Italia", fu sotto la reggenza dello zio cardinale Francesco Maria [...] amato. Per le molte opere pubbliche, per la lotta a fondo contro il brigantaggio, per la vigilanza sanitaria, in tempi di epidemia, e per i provvedimenti in favore dei poveri, in tempo di carestia, fu molto compianto quando venne a morte (11 dicembre ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] , ivi, Misc. 2088.48.
5. Paolo Preto, Peste e società a Venezia nel 1576, Vicenza 1978; Id., La società veneta e le grandi epidemie di peste, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, Vicenza 1984, pp. 377-406; AA.VV., Venezia e la ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] destinata in matrimonio a questo così grande ... re". Trattenuti da cause di forza maggiore a Barcellona (c'è un sospetto d'epidemia, le navi pel ritorno non arrivano), solo il 7 settembre il D. e Molin riescono ad imbarcarsi, giungendo il 14 a ...
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Paolo Urbani
Abstract
Dall’urbanistica al governo del territorio: l’evolversi della materia dagli anni ’40 ad oggi comporta il profondo modificarsi del potere di conformazione dei suoli mediante la [...] caso da interventi espropriativi. Tipico il caso della legge del 1885 per il risanamento della città di Napoli sconvolta dall’epidemia del colera.
E la stessa legge urbanistica del 1942 (l. 17.8.1942, n. 1150) – prima legge fondamentale della ...
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L’economia dell’Africa subsahariana
Bruna Ingrao
Geografia, Stati, popolazione
Il continente africano comprende 53 Stati che si sono formati nel loro assetto attuale per lo più nella seconda metà del [...] vita alla nascita era valutata in 49 anni per gli uomini e 52 per le donne (World bank 2009b, p. 111); a causa dell’epidemia di AIDS, la speranza di vita è in più o meno costante calo dalla fine degli anni Ottanta o dai primi anni Novanta (a seconda ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] nel 1682, dopo un periodo di inattività per il trasferimento della corte a Praga in seguito al diffondersi di un'epidemia di peste a Vienna, divenne direttore dell'orchestra imperiale, succedendo a J. M. Schmelzer. Conservò tale incarico sino alla ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] di tutte le società segrete siciliane convocata a Palermo e prendendo poi parte al moto popolare che, facendo leva sulla epidemia del colera e sull'aumento di prezzo dei generi alimentari, a metà 1837 si andò sviluppando nelle città della Sicilia ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] 1831 e il 1834, in vari viaggi Oltremanica (inframmezzati da soggiorni parigini tra marzo e giugno 1832, nel pieno di un’epidemia di colera, e tra ottobre 1832 e aprile 1833), sottoponendosi a dei veri tours de force Paganini si produsse pressoché in ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] volta a Padova, Hieronymus Turrianus, 1476 (GW, 10613).
Appena prima di morire G. aveva scritto il suo Consilium in epidemia magna dum accidit Perusii, che seguiva di poco il Consilium in pestilentia que accidit Ianue, dedicati entrambi alla peste ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] insieme con la flotta comandata da Carlo di Durazzo. Subito dopo le prime operazioni militari nei pressi di Taormina, un'epidemia colpì l'esercito e costrinse i comandanti a interrompere la campagna. Anche il D. rimase contagiato: rientrato a Napoli ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).