MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] che questi svolse negli anni successivi. Nell’estate 1854 il M. prestò assistenza sanitaria alla popolazione genovese colpita dall’epidemia di colera, collaborando con Bertani nella sua opera di soccorso ai malati.
Per rendere più operativo il piano ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] scienze giuridiche ed economiche, e al suo lavoro di medico condotto. Nel 1854-56 l’Italia fu attraversata da una forte epidemia di colera, la più aggressiva tra quelle che fino a quel momento avevano investito il Paese, con 4468 Comuni colpiti e ...
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FRIBURGO
H. Schöpfer
FRIBURGO (franc. Fribourg; ted. Freiburg; Friburgum in Ogo, Fryburg im Üchtland nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sul fiume Sarine.La fondazione [...] momento di prosperità economica, fu alla base degli ampliamenti del tessuto urbano. Anche le perdite causate dalla grande epidemia di peste del 1348-1349 sembra fossero state rapidamente compensate dall'arrivo a F. di nuovi abitanti provenienti dalle ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] e mutismi emotivi.
Tornato a Cagliari al termine del conflitto, il D. compì numerose osservazioni sull'encefalite epidemica cronica che, dopo l'epidemia di Vienna del 1917, nel 1921 era divenuta pressocché pandemica (vari studi pubblicati dal 1921 al ...
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PETRAGNANI, Giovanni (Mario Rosario)
Francesco Cassata
– Nacque a Lanciano, in provincia di Chieti, il 21 aprile 1893, dall’avvocato notarile Giuseppe e da Giulia Anna Carusi.
Chiamato alle armi nel [...] e direttore generale della Sanità pubblica presso il ministero degli Interni, conferitagli mentre Roma era colpita da una grave epidemia di tifo.
Tra il 1935 e il 1943 Petragnani insegnò ai corsi di perfezionamento in fisiatria all’ospedale Forlanini ...
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MESSEA, Alessandro
Ilaria Gorini
– Nato il 16 nov. 1862 a Borgomanero, nel Novarese, da Federico e da Delfina Forno, studiò medicina e chirurgia nell’Università di Torino, e fu allievo, tra gli altri, [...] dal terremoto calabro-siculo del 1908, tre anni dopo ebbe la soprintendenza dei servizi di profilassi per fronteggiare l’epidemia di colera; prese parte ai lavori della Commissione per l’ordinamento dei campi di prigionia durante il primo conflitto ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] 1861 e motivò con ragioni di solidarietà umana questa sua presenza accanto al re di Napoli nei momenti tragici dell'assedio e dell'epidemia di tifo che fece vittime anche tra il seguito reale.
La confidenza tra il G. e Francesco II si mantenne anche ...
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LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] terza classe, quella degli ufficiali in attesa di destinazione. Fu però soltanto nel 1837, in occasione dell'epidemia di colera, che ricevette un primo incarico come comandante provvisorio dell'ospedale succursale della Cristalliera, a Napoli. In ...
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GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] liberati. L'azione pastorale del G. riprese a tutto campo, come si vide tra il 1855 e il 1856 durante l'epidemia di colera scoppiata a Strigno. Ma ormai la sua attività si stava indirizzando verso Oriente: i suoi primi esperimenti sui bachi da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Galeno di Pergamo è, insieme ad Ippocrate, uno dei padri della medicina antica. [...] Si allontana da Roma una prima volta nel 166, adducendo come scusa l’invidia dei colleghi, forse per sfuggire a un’epidemia di vaiolo. Non abbiamo notizie della sua attività in quegli anni, che forse include viaggi di conoscenza farmacologica a Cipro ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).