GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] una statua di Donna romantica, oltre ai gessi di Giulietta e di Ofelia.
Il G. morì il 14 sett. 1867 a causa dell'epidemia di colera che colpì Messina, e venne sepolto nella chiesa del villaggio Annunziata.
Fonti e Bibl: G.B. Impallomeni, Orazione in ...
Leggi Tutto
DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] un vero momento sintetico.
Nel 1764 dava alle stampe a Napoli l'opera in esametri De jebre Neapolitana libri duo sull'epidemia petecchiale che era scoppiata a Napoli lo stesso anno e sui rimedi atti ad arrestarla. Dopo la morte del suo unico figlio ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 25 giugno 1656 da Francesco di Marco e da Caterina di Marco Corner.
Nel 1684 il B. s'imbarcò come "verituriero" sulla nave del capitano straordinario delle [...] se Dio signore disponesse altrimenti, ad essere collocato tra le ceneri de' maggiori". Nell'agosto-settembre di quell'anno scoppiò un'epidemia che, "obbligato a letto tutto il presidio", gli fece morire "sotto gli occhi poco meno di 900 persone" ; ed ...
Leggi Tutto
Sandokan
Margherita d’Amico
Il nobile pirata nemico dei colonialisti
Ardito, collerico, coraggioso fino all’inverosimile, Sandokan è (assieme al Corsaro Nero) il più celebre pirata-gentiluomo creato [...] più tranquilla.
Dopo mille peripezie egli riesce a rapire la sua bella, la quale però muore a causa di una terribile epidemia. Straziato e colmo di dolore, Sandokan battezza il suo nuovo vascello la Perla di Labuan e riprende le ardite scorribande ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] ’Alto Medioevo sorsero vicino ai monasteri benedettini i primi nuclei assistenziali di tipo ospedaliero. Durante la grande epidemia di peste del 1348 si adottarono importanti misure igieniche (tra cui l’istituzione della ‘quarantena’), regolamentate ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] nel 1162. Nel 1167 mentre Alessandro III si rifugiava presso i Normanni, F. occupò la stessa Roma, ma una violenta epidemia decimò il suo esercito e lo costrinse al ritorno in Germania. Nel frattempo molti Comuni dell'Italia settentr. si erano uniti ...
Leggi Tutto
GANDHI, Mohandas Karamchand
Ambrogio Ballini
Agitatore e capo attuale del nazionalismo indiano, nato a Porbandar, sul golfo di Oman, nella penisola del Kathiawar il 2 ottobre 1869. La rettitudine del [...] non gl'impedì di mostrare la sua lealtà verso l'Inghilterra in gravi e delicati frangenti (guerra anglo-boera, 1899: epidemia di peste nera, 1904; ribellione degli Zulù, 1906), in cui si prodigò in opere di asssistenza e ospitaliera. Questo contegno ...
Leggi Tutto
Le fonti per la conoscenza della sua vita sono principalmente la biografia scritta da S. Atanasio Patrol. graeca, XXVI), passi degli Apophthegmata Patrum (v. apoftegma) e l'Hisioria Lausiaca di Palladio. [...] nel 561 e portate ad Alessandria, quindi a Costantinopoli: finalmente nel sec. XI in Francia, dove durante l'epidemia di peste (fuoco sacro) molte persone sarebbero state guarite miracolosamente dalle reliquie o dall'intervento del santo. Da ciò ...
Leggi Tutto
Generale italiano, garibaldino dei Mille, deputato, scrittore, nato a Condino (Trento) il 13 novembre del 1841, morto a Vipiteno (già Sterzing) nell'agosto del 1901. A venti anni, capitano dell'esercito [...] ; ma il tradimento delle bande irregolari, che defezionarono con gran parte delle salmerie, la povertà del paese e un'epidemia fra i quadrupedi, compromisero in modo grave i rifornimenti. In queste critiche condizioni il B. pensò alla ritirata, ma ...
Leggi Tutto
GIUDICE CONCILIATORE
Mariano D'Amelio
. È il giudice popolare per eccellenza. La sua caratteristica missione sarebbe quella di conciliare le parti in litigio. Ha stretta analogia col juge de paix francese [...] per delegazione del pretore e ricevere atti di notorietà (art. 14 legge del 1892). Può ricevere un testamento, in tempi di epidemia e di contagio (art. 789 cod. civ.) e nominare il terzo che deve determinare il prezzo di una compra-vendita (art ...
Leggi Tutto
epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).