Medico, nato in Accumuli nel 1784, morto a Roma nel 1858. Iniziò la sua attività professionale nelle condotte di Accumuli e di Tivoli, dove, acquistata fama di grande medico, fu conosciuto e protetto dal [...] cardinale Della Genga, poi Leone XII, finché si stabilì a Roma nel 1821. Durante un'epidemia colerica Gregorio XVI lo inviò con Meli e Lupi a Parigi per ampliare i suoi studî; tornato a Roma fu prescelto a consigliere del magistrato supremo di sanità ...
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RICCIARDI, Angelo
Giulia Frezza
RICCIARDI, Angelo. – Nacque a Ginosa, oggi in provincia di Taranto, il 5 febbraio 1872 da Luigi e da Antonia Matarrese, di modeste condizioni.
Compì gli studi liceali [...] , Noci 1914; Il soldato in guerra. Istruzioni per l’auto-difesa sanitaria e sociale, Napoli 1918; Ammaestramenti di un’epidemia di vaiuolo nel Mezzogiorno d’Italia. Nel centenario della morte di Edoardo Jenner ( 26 gennaio 1923 ), Napoli 1925.
Fonti ...
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Filovirus
Virus a RNA monocatenario lineare, con dimensioni di circa 80 nm e di forma allungata; possiedono un nucleocapside a elica. I F. sono dotati di altissima contagiosità, patogeni, oltre che per [...] Sudan e Zaire) si è manifestato per la prima volta nello Zaire nel 1976 e nella stessa regione con una nuova, violenta epidemia nel 1995. Nel 1989 si è dimostrata l’esistenza di altri virus in grado di colpire i macachi asiatici, evidenziando la ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa australe. La popolazione, che al censimento del 2001 risultava [...] attesa per le prestazioni e generando una diffusa insoddisfazione per la qualità dell'assistenza, gravata dal peso dell'epidemia di AIDS. La malattia rappresentava infatti un enorme problema sociale, di cui era difficile calcolare il futuro impatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La peste del 1348, prima spaventosa ricomparsa del morbo nel mondo occidentale dopo [...] ’estate”” (Millard Meiss, After the Black Death, 1951). Perché quei provvedimenti e quelle difese contro il potere patogeno dell’epidemia, su cui ci hanno edotti le pesti letterarie di Daniel Defoe, di Alessandro Manzoni, di Albert Camus, sono ancora ...
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SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] quella in chirurgia (1834).
Subito dopo la prima laurea, divenne assistente del clinico Michele Griffa, con il quale affrontò l’epidemia di colera che nel 1835 colpì il Regno di Sardegna e in particolare Genova. Il fallimento dei ‘cordoni sanitari ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
*
Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] attese a tale incarico per lungo tempo, meritando una particolare onorificenza per la lotta che seppe organizzare contro l'epidemia di colera diffusasi nella città nel 1886. Nel 1887, vinto il concorso, gli fu affidata la cattedra di igiene dell' ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] a quelli del gruppo O di HIV-1.
Prevenzione
Informazione e riduzione del rischio d’infezione
Quando è in corso un’epidemia generalizzata, quale è quella da HIV, non vi sono settori della società che risultino immuni dal rischio di contagio, perciò la ...
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ARLOTTA, Enrico
Gaspare De Caro
Nacque l'11 sett. 1851 a Portici, da famiglia dell'alta borghesia napoletana. Partecipò dapprima all'attività commerciale della ditta Minasi e Arlotta, quindi si dedicò [...] nella Destra liberale. Fu assessore ai Lavori Pubblici nell'amministrazione Amore e contribuì in modo rilevante, dopo l'epidemia colerica del 1884, all'elaborazione ed alle prime realizzazioni del piano per il risanamento di Napoli. Nel 1895 ...
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VELLA, Luigi
Michele MITOLO
Fisiologo, nato a Pianceretto (Vercelli) il 22 settembre 1825, e morto a Bologna il 21 maggio 1886. Nel 1848 si laureò in medicina a Torino, e nell'anno successivo si recò [...] , a lavorare nel laboratorio di C. Bernard; nel 1851 divenne assistente alla cattedra di fisiologia di Torino; durante l'epidemia di colera (1854-55) prestò la sua opera medica. Nel 1858 fu nominato professore aggregato di fisiologia all'università ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).