MARUSIG, Giovanni Maria
Maria Cristina Cergna
MARUSIG (Marushitz, Marussig), Giovanni Maria. – Nacque a Gorizia, dove fu battezzato il 17 giugno 1641, da Damiano; della madre è noto il solo nome di [...] , non a caso modificati o espunti in alcuni manoscritti, come la cinica quartina inserita sotto la data del 13 agosto, quando l’epidemia era al culmine, presente solo nel manoscritto 39 (c. 35): «Bon pan e bon vin in quarantia vevi / e sis chiastrons ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] chirurgo primario supplente nell'ospedale di S. Maria Nuova. Nel 1865 prestò la sua opera in soccorso delle popolazioni colpite dall'epidemia di colera ad Ancona, San Severo, Apricena. Nel 1866 fu in campo a Custoza, nelle file dell'esercito regolare ...
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VERSARI, Girolamo
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Meldola il 18 ottobre 1769 da Domenico e da Lucrezia Rolli.
Il padre, notaio, scelse per lui la carriera di medico e, dopo averlo fatto studiare dai tredici [...] andare in esilio per breve tempo. Nel 1836 contestò la diagnosi di colera fatta da altri medici nel corso di una limitata epidemia di quel male che colpì i cittadini di Cesenatico. Nel 1839 guarì da una malattia delle vie urinarie e nel dicembre del ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] un viaggio più lungo del previsto. Capitato in un momento difficile, perché la città stava appena liberandosi da un'epidemia, confidava che Francesco Valori e gli altri suoi amici fiorentini dei quali era agente lo sostenessero, ma le sue capacità ...
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SARCONE, Michele
Diego Carnevale
SARCONE, Michele. – Nacque a Terlizzi alla fine del 1731 con il nome di Michele Piacenza da genitori ignoti. Successivamente, tra il 1747 e il 1753, mutò il suo cognome [...] ’anno 1764, pubblicata a Napoli nel 1765 con la dedica a Bernardo Tanucci. Nel saggio venivano descritte le caratteristiche dell’epidemia che colpì la città a causa della carestia degli anni 1763-64. Si trattava di un’opera di grande respiro, attenta ...
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GHISI, Martino
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Nato a Soresina, presso Cremona, l'11 nov. 1715, dopo aver completato l'istruzione secondaria presso i gesuiti e aver frequentato la scuola medica ospedaliera di P. Valcarenghi (lettore [...] mediche…, la prima delle quali tratta di rari mali curati col mercurio crudo; la seconda contiene l'istoria delle angine epidemiche degli anni 1747 e 1748: nelle 22 facciate della seconda lettera, indirizzata a G. Calvi, dopo aver fornito un preciso ...
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AGNOLI, Giovanni Battista
Ugo E. Imperatori
Nacque a Bologna verso il 1850, e, laureatosi in medicina, si trasferì in Perù nel 1887. Eletto consigliere municipale di Lima, fu nominato ispettore per [...] nel Perù; a Lima fondò l'ospedale per i contagiosi, e con sacrificio personale organizzò e guidò la campagna contro l'epidemia di peste bubbonica del 1904 (cfr. in Boletin de la Dirección de Salubridad del 1906 l'articolo La peste en Lima).
Morì ...
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NATALE, Tommaso
Francesco Di Chiara
– Nacque a Palermo il 3 giugno 1733, primogenito di Domenico, marchese di Monterosato, discendente di una ricca famiglia di mercanti di Cosenza, e di Beatrice Rao, [...] del sacerdote Giuseppe Natoli (Palermo 1752), ricordandone l’animo caritatevole e la preziosa opera di assistenza prestata durante l’epidemia di peste che nel 1743 colpì Messina. Nel 1756 pubblicò (formalmente a Firenze presso la stamperia del Matini ...
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MORESCHI, Carlo
Carla Garbarino
MORESCHI, Carlo. – Nacque a Cermenate, in provincia di Como, il 28 febbraio 1876, da Nicola, insegnante nell’istituto tecnico di Bergamo, e da Luigia dei marchesi Gaggi-Cocquio. [...] ed alla patogenesi della setticemia diplococcica, in La clinica medica italiana, XLIII [1904], pp. 629-641). Lavorò inoltre sul campo durante un’epidemia di tifo esantematico che all’inizio del secolo aveva colpito Cislago, in provincia di Varese (Un ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] . Presidente dell'Accademia palermitana di medicina e consultore del pretore per i problemi sanitari, si distinse durante l'epidemia del 1647 per la sollecitudine con cui cercò di predisporre efficaci rimedi e terapie, illustrati anche in un'Epistula ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).