FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] 'area sia Giovanni di Durante, sia il figlio Andrea, sia lo stesso F.; quest'ultimo per un lungo periodo di convalescenza, dopo l'epidemia del 1340 e ancora nel 1342.
A partire dal 5 nov. 1334 F. frequentò la scuola d'abaco di messer Jacopo di Pacino ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] ; questa sua attitudine, alimentata per altro da una cospicua fortuna personale, ebbe modo di manifestarsi anche in occasione dell'epidemia di colera che colpì Napoli nel 1884. Proprio in quegli anni il C. dava vita a diverse associazioni operaie ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] lo indusse a pubblicare nel 1856 l'opuscolo Sul cholera pestilenziale, fondato sulle osservazioni da lui compiute durante l'epidemia, che fu assai apprezzato in campo medico. In seguito alla liberazione delle Marche, avvenuta nel settembre 1860, l'A ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] a Milano, divenne, nel 1811, aiuto del Rasori, protomedico presso l'ospedale civile.
Nonostante l'impegno profuso durante l'epidemia di tifo petecchiale che colpì la Lombardia nel 1817, mentre egli lavorava all'ospedale S. Angelo a Milano, le sue ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] 1781-1786, II, pp. 311-316; G. Casoni, La peste di Venezia nel 1630, Venezia 1830, passim; A. Corradi, Annali delle epidemie occorse in Italia dalle prime memorie fino al 1850, in Mem. della Soc. medico-chirurgica di Bologna, VI (1870), 5, p. 1878 ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] di Basilio Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. Scoppiata un’epidemia di colera nella capitale, Pellicano fece ritorno a Reggio Calabria, dove fu nominato parroco della chiesa di S. Giorgio ...
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VELLA, Luigi
Stefano Arieti
Nacque il 22 settembre 1825 (nel 1822 in Poli, 1960) a Pianceretto (frazione del Comune di Cerrina Monferrato, in provincia di Alessandria). Non sono noti i nomi dei genitori. [...] presidenza di Giovanni Secondo Berruti e la vicepresidenza di Salvatore Tommasi (1813-1888).
Nel 1854, allo scoppio dell’epidemia di colera, Vella fu nominato direttore del lazzaretto di Borgo Dora, dove contrasse la malattia in seguito all’autopsia ...
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BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] lettere politiche alla Signoria senese. Alla fine del 1402 lo troviamo di nuovo in Siena quale medico del Comune per l'epidemia di peste; dal 1405 iniziò un nuovo periodo di insegnamento nello Studio senese, dove fu chiamato assieme al nipote Ugo e ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] , Romae 1712, in cui sfoggia una sicura e approfondita conoscenza delle costituzioni dell'Ordine. Contemporaneamente scrisse l'Istoria dell'epidemia de' buoi accaduta l'anno 1711,coll'esame delle cagioni,uso de' rimedi,e modo di preservare i buoi ...
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PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano
Roberto Tolaini
PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano. – Nacque a Torino l’8 gennaio 1847 da Luigi, garzone di camera di Ferdinando Maria Alberto di [...] il rinnovo del trattato di commercio italo-francese del 1863. Risale proprio all’estate 1875 la morte della moglie per un’epidemia di tifo.
Perrone, però, vide declinare le sue speranze di rapida ascesa sociale a seguito della condanna per truffa e ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).