GALEOTTI, Gino
Giulia Crespi
Nacque a Gubbio il 10 ag. 1867 da Melitone e da Annetta Cartoni. Compiuti i primi studi a Perugia e a Siena, seguì i corsi di medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi [...] assistente nello stesso istituto.
Nel 1897 si recò col maestro in India per studiare la peste che ivi infieriva in forma epidemica e mettere a punto sieri e vaccini specifici per la cura e la profilassi della malattia (cfr. G. Galeotti - G. Polverini ...
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FRANCESCO da Vicenza
Cristina Scarpa
Nacque nel 1596 a Vicenza nella nobile famiglia Barbarano de' Mironi, da Druso, giureconsulto, e dalla seconda moglie di lui, la nobile veneziana Laura Querini, [...] -31 F. venne inviato ad amministrare la cura delle anime nella borgata di Castelnuovo, poco fuori Vicenza. Nel 1632, passata l'epidemia, riprese l'ufficio di predicatore e calcò pulpiti tra i più importanti, come quello veneziano di S. Moisè. Avrebbe ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] era già a Ferrara, ma anche qui arrivò la peste e così si rifugiò ad Argenta, in casa di Luigi Morelli, dove l'epidemia raggiunse il G. e gli amici che lo accompagnavano e il 15 giugno stroncò il giovane Paolo Zilioli, figlio di Giacomo, di cui ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] di caporale del genio, durante la guerra realizzò la prima opera, una cappella da campo a Caporetto, località Smasti. Nell’epidemia di spagnola del 1918 morirono Alfredo e Giuseppe e il M. al suo rientro nel 1919 assunse la direzione delle Officine ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] sul D. risale al 18 ag. 1348 ed è tratta da un documento in cui è ricordato come già morto, probabilmente vittima della epidemia di peste, se due dei suoi figli, tra i quali Daddo, anch'egli, poi, pittore, sono ricordati come minori (Offner, p. 3 ...
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MARGHERITA di Savoia, duchessa di Mantova e di Monferrato
Raffaele Tamalio
MARGHERITA di Savoia, duchessa di Mantova e di Monferrato. – Nacque a Torino il 28 apr. 1589, prima figlia, dopo tre maschi, [...] , che si spense ancora giovane, il 7 nov. 1597, lasciando nove figli in tenera età. L’anno successivo, per sfuggire l’epidemia di peste che aveva raggiunto Torino, M. fu condotta insieme con i fratelli a Fossano, da dove negli anni seguenti si spostò ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Michele Cattane
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque il 15 settembre 1805, da Giovanni Antonio e da Anna Maria (o Marianna) Ferrario, a Gambolò, Comune della Lomellina compreso dal 1800 nel [...] principale occupazione fu la cura d’anime, presso la parrocchia vigevanese di S. Cristoforo in S. Pietro Martire. Durante l’epidemia di colera del 1835 diede «a’ suoi popolani afflitti dal morbo terribile [...] prove di carità» (Gioberti, 1846, p. XV ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] matematica). Nel 1837 fu ordinato sacerdote e, per un breve periodo, risiedette a Roma, assistendo con generosità le vittime di un’epidemia di colera che in quello stesso anno aveva colpito la città.
Sempre nel 1837 fu trasferito a Modena e, nel 1838 ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] presto assolto e liberato grazie a Marco Contarini, inviato in Levante ad inquisire sulla sua condotta, in considerazione soprattutto dell'epidemia che aveva tanto nociuto all'efficienza dell'armata.
Il C. morì a Venezia il 21 dic. 1653.
Fonti e Bibl ...
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VISCONTI, Luchino Novello.
Daniele Bortoluzzi
– Nacque a Milano nel 1346, figlio del signore di Milano Luchino (v. la voce in questo Dizionario) e della sua terza moglie, la genovese Isabella Fieschi.
Morto [...] che si ribellò al marchese contando sull’arrivo dei milanesi – Visconti riparò insieme con i monferrini ad Alessandria. Qui un’epidemia decimò gli uomini e il condottiero lasciò le terre occupate dai Visconti nel novembre del 1362, non prima di avere ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).