LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] 1835 durante l'esecuzione di un'autopsia e, nell'agosto seguente, prese la decisione di tornare in Piemonte per fronteggiare l'epidemia di colera. Dopo aver prestato volontariamente la sua opera in provincia di Cuneo e a Genova, il L. rientrò a Pavia ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] tifo di origine idrica, che, nel 1890-91, imposero una revisione dell'erogazione idrica in tutta una zona di Firenze (L'epidemia di tifo in Firenze nei suoi rapporti con l'acqua potabile,in Lo Sperimentale,XLV[1891], pp. 85-94). Sostenne la necessità ...
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VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] si imbarcarono con il seguito di cortigiani e istruttori fino a Barcellona, ove giunsero il 23 giugno 1603. Nel 1605, mentre un’epidemia di vaiolo colpiva i tre principi sabaudi, nacque l’erede al trono di Spagna, Filippo IV.
Nel 1606, morto per il ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] sollecitò da Gregorio XI delle bolle d'indulgenzg pro mortalitate in favore della città di Siena provata dalla guerra e dall'epidemia: il papa gliele concesse ed annunciando il successo il C. fece notare ai Senesi che il merito era stato tutto suo ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] quei cospiratori che, per sollevare la città contro il governo di Napoli, alimentarono la credenza che l'epidemia fosse causata dal veleno disseminato dai funzionari borbonici. Nominato componente della Commissione di vigilanza sanitaria, istituita ...
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ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] professore di medicina pratica presso l’Università di Sassari. La sua partenza dal porto di Livorno, tuttavia, fu ostacolata da un’epidemia di febbre gialla, che lo dirottò a Firenze, dove trascorse un paio d’anni (1805-07) per completare gli studi ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] dal 1911 presidente del comitato romano della Dante Alighieri) e la costruzione di ferrovie in Sicilia. Nel 1887, scoppiata un'epidemia di colera a Catania, fu inviato da Crispi come commissario regio, poiché l'amministrazione comunale non era più in ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] delle ispezioni ai forni, dell’igiene delle strade e della gestione dell’emergenza sanitaria dovuta allo scoppio di un’epidemia di vaiolo. Collaborò a istituire un presidio ospedaliero a Posillipo per isolare e curare i malati. Cessata l’emergenza ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] patologia e clinica.
Insignito con la medaglia d'argento dei benemeriti della salute pubblica per l'opera svolta in occasione dell'epidemia di colera del 1884, istituì l'Accademia medica di Genova nel 1885 e, due anni dopo, fu tra i fondatori della ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] per conto del giornalista e patriota Giuseppe Morelli per commemorare la morte della moglie e delle figlie nell'epidemia di colera del 1867, dove il tema della visione "sembra anticipare suggestioni simboliste-floreali" (Paladino, 1997, p. 24 ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).