COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] , in compagnia dei fratelli Tommaso e Giuliano, assurto quest'ultimo nel frattempo al canonicato e agli uffici di Curia. L'epidemia di peste scoppiata nel 1456 lo privò però di entrambi i fratelli e di parecchi nipoti, proprio mentre, con il nuovo ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] 1853, la nomina a canonico nella stessa parrocchia. In modo particolare si distinse nell’assistenza ai colerosi durante l’epidemia del 1837, in occasione della quale venne colpito egli stesso dal male. Intanto intraprendeva gli studi universitari di ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] dopo essere stato fatto prigioniero dal capitano visconteo Guido Torelli nel settore di Anghiari. Nel febbraio 1427, terminata l'epidemia, il G. compose una canzone in onore di Caterina, seconda moglie di Guidantonio da Montefeltro, la quale "aveva ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] .
Nel 1438, inaspritasi la contesa fra Venezia e Milano, Brescia conosceva tutti gli orrori della guerra: l'assedio, la carestia, l'epidemia, forse di peste. Il C. fu tra quelli che abbandonarono la città, dove lasciò la famiglia, che sperava di far ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] la sovrintendenza sulle cernide, il "raddriccio" della "militia" la cui disciplina s'è deteriorata nel corso dell'epidemia, la repressione del contrabbando, il controllo della sanità. Di gran lunga più importante - mentre cresce la preoccupazione ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] Italica, III [1948], pp. 1-9), conducendo osservazioni epidemiologiche (Studi sull'epidemia influenzale dell'autunno 1948. Insorgenza, caratterizzazione clinica ed eziologica dell'epidemia in Sardegna, in Minerva medica, XL [1949], 1, pp. 565-569 ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] in visita a Napoli l'autorizzazione a ritirarsi in un convento della provincia per vivere secondo una più severa osservanza, ma l'epidemia di peste che colpì la città tra il 1576 e il 1577 ritardò l'attuazione di questo progetto, ostacolato anche da ...
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TARGIONI TOZZETTI, Antonio.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 30 settembre 1785, primogenito di Ottaviano (v. la voce in questo Dizionario) e di Vittoria Campana, sorella del botanico ferrarese [...] -farmaceutica per uso degli studenti di farmacia, ristampato nel 1847. Nel 1835 fu in prima fila nel combattere l’epidemia di colera che colpì la Toscana e particolarmente Firenze: insieme a Ferdinando Zannetti e ad altri medici fiorentini, fece ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] .
Da non dimenticare, ad ogni modo, che il C. e il capitano Piero Sagredo vennero praticamente esautorati nella lotta contro l'epidemia dal provveditore alla Sanità Giovanni Pisani, a Padova dal 2 novembre del 1630 al 26 luglio del 1631, che aveva su ...
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RASORI, Giovanni
Antonino De Francesco
RASORI, Giovanni. – Nacque a Parma il 20 agosto 1766, figlio unico di Francesco, direttore della spezieria dell’ospedale di Parma, e di Gaetana Vezzani.
Venne [...] e dell’idea nazionale, Pavia 1928; G. Bilancioni, G. R., medico e patriota, Pisa 1929; I. Clivio, G. R. e la febbre epidemica di Genova degli anni 1799-1800, Pavia 1940; B. Pincherle, Lo stendhalesco dottor R., s.l. [Roma], 1948; A. Cazzaniga, La ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).