TORRES, Antonio
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 30 maggio 1637 da Tommaso de Torres, cavaliere di origini spagnole, e da Felice Aquilone dei nobili d’Aragona, nativa di Messina, sposati il 6 novembre [...] una casa sita nella piazza delli Pellettieri (25 aprile 1660). Fu uno dei soli quattro membri dell’istituto sopravvissuti all’epidemia di peste che colpì Napoli nel 1656: per questo motivo, quando fu ordinato sacerdote nel 1660 dal vescovo di Lettere ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] "diacatholicòn" di Nicolò Mirepso, una sorta di panacea universale che si dimostrò molto efficace nel combattere un'epidemia diffusasi nella città assediata in seguito alle privazioni. Questo contributo gli valse la riconoscenza del medico del duca ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] il proprio sistema impositivo. Le cronache non esitano a paragonare gli effetti della sua opera a quelli di un'epidemia mortale: "Isto anno [1254] in civitate Mediolani quaedam magna pestilentia incepit […] quia cives Mediolani quemdam Benum de Gonza ...
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LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] frattempo fu incaricato di collaborare alla lotta contro la pellagra nel Veneto e di prestare la propria opera per fronteggiare l'epidemia di colera a Napoli nel 1910.
L'attenzione del L. era soprattutto rivolta al lavoro industriale e ai problemi di ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] tramite un procuratore.
A maggio il G. si trovava a Pisa, insieme alla famiglia ducale, quando l'improvviso insorgere di un'epidemia di tifo petecchiale lo costrinse a fuggire dalla città. Qui tuttavia tornò a luglio per la cerimonia ufficiale della ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] si rifiutò di lasciare la carica. F. subì con rassegnazione il sopruso, occupandosi della predicazione. Quando cominciò a infierire un'epidemia di peste lasciò Il Cairo e si recò a piedi ad Alessandria, ma - per timore del contagio - i suoi ...
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TOMAI, Pietro Francesco
Francesco Lucioli
TOMAI (Tommai, Tomasi, Tommasi), Pietro Francesco (Pietro da Ravenna). – Nacque intorno al 1448 a Ravenna da Gioacchino; non si conosce il nome della madre.
Per [...] latini (Lipsia, W. Stökel, 1502) e fu chiamato a corte dal re Giovanni di Danimarca, invito che declinò. A seguito di un’epidemia che causò la morte di alcuni dei suoi figli, fra cui Margherita, ottenne il permesso di tornare in Italia con la moglie ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] ducato di Ascoli e del comitato di Avellino, fu inviato in Puglia per provvedere convenientemente contro il diffondersi di una epidemia di peste. Con la nuova calata dei Francesi, il C., che nel febbraio del 1500 aveva ingrandito i suoi possedimenti ...
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FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] della diffusione del colera.
Il 20 luglio 1834, in un clima ormai di emergenza dovuta all'intensificazione dell'epidemia nella fascia costiera meridionale, fu emanato l'editto istitutivo della congregazione di Sanità di cui il F. divenne consigliere ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] delle nobildonne di Brno.
Su commissione del Comune di Brno costruì un tratto di strada campestre presso Modřice; dopo un'epidemia di peste fornì il progetto per la parte architettonica di una colonna dedicata alla Madonna che fu finita di costruire ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).