GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] liberati. L'azione pastorale del G. riprese a tutto campo, come si vide tra il 1855 e il 1856 durante l'epidemia di colera scoppiata a Strigno. Ma ormai la sua attività si stava indirizzando verso Oriente: i suoi primi esperimenti sui bachi da ...
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SQUALERMO, Luigi detto Anguillara
Luca Ciancio
– Benché non siano noti né il luogo né la data di nascita, la maggior parte degli studiosi concorda nel collocarli in Anguillara Sabazia (Bracciano) intorno [...] e riservata, visse a Ferrara in ristrettezze economiche fino alla morte, avvenuta il 5 settembre 1570 forse a seguito di un’epidemia di peste.
Opere. L’unica sua opera a stampa, Semplici dell’eccellente m. Luigi Anguillara, liquali in più pareri à ...
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DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] da Siena, quando la santa sostò a Genova nel 1376 di ritorno da Avignone. Nel 1372 Genova fu colpita da una epidemia e nel 1374 da una carestia; il Vigna, che traccia un profilo apologetico dell'arcivescovo, sottolinea l'assiduità del D. nella ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] Gli spedali e gli ospizj di Parigi e di Londra visitati nella primavera dell'anno 1852 (Firenze 1853). In occasione della grave epidemia di colera che si manifestò in Toscana nel 1855 il L. fu chiamato a dirigere il lazzaretto di Firenze: di questo ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] superficie pittorica.
Dopo una breve interruzione dell'attività attorno al 1855, dovuta ad una grave alluvione e ad un'epidemia di colera che colpirono Firenze, il F. fu incaricato dalla direzione delle Gallerie fiorentine, insieme con F. Acciai e ...
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SAVOIA, Caterina Francesca
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 6 ottobre 1595, sestogenita del duca di Savoia Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Austria.
Sin dall’infanzia risultò solidissimo [...] deteriorati, lasciarono Torino e raggiunsero Asti per sfuggire alla peste. Nonostante il trasferimento, Caterina venne colpita dall’epidemia: pur riuscendo a sopravvivere il suo fisico ne restò segnato e la salute della principessa risultò da quel ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] , il terzo (19 agosto del medesimo anno) a Diano, il quarto (17 giugno 1570) a Pozzuoli. In terzo luogo, una mortale epidemia di "grippe" o, come si diceva allora, "catarro" (novembre 1562-gennaio 1563).In quarto, l'acuirsi dell'attività dei banditi ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] (1869)del comitato provinciale del Consorzio nazionale e del Comitato agrario; membro del Consiglio sanitario, si distinse durante la epidemia di colera che colpì Potenza nel 1867-68, tanto da avere una menzione onorevole, che egli respinse scrivendo ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] una statua di Donna romantica, oltre ai gessi di Giulietta e di Ofelia.
Il G. morì il 14 sett. 1867 a causa dell'epidemia di colera che colpì Messina, e venne sepolto nella chiesa del villaggio Annunziata.
Fonti e Bibl: G.B. Impallomeni, Orazione in ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] un vero momento sintetico.
Nel 1764 dava alle stampe a Napoli l'opera in esametri De jebre Neapolitana libri duo sull'epidemia petecchiale che era scoppiata a Napoli lo stesso anno e sui rimedi atti ad arrestarla. Dopo la morte del suo unico figlio ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).