BEMBO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 25 giugno 1656 da Francesco di Marco e da Caterina di Marco Corner.
Nel 1684 il B. s'imbarcò come "verituriero" sulla nave del capitano straordinario delle [...] se Dio signore disponesse altrimenti, ad essere collocato tra le ceneri de' maggiori". Nell'agosto-settembre di quell'anno scoppiò un'epidemia che, "obbligato a letto tutto il presidio", gli fece morire "sotto gli occhi poco meno di 900 persone" ; ed ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] d'una città svuotata, intristita per l'"assenza della corte", dove tra i rimasti, per lo più "gente meccanica", l'epidemia, sia pure in fase di rientro, continua a mietere ogni giorno qualche vittima. Occorre attendere la primavera inoltrata del 1600 ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] promessa sia stata mantenuta: certo è, invece, che fu di Monteverdi la musica per la messa di ringraziamento per la fine dell’epidemia (21 novembre 1631).
Il 9 marzo 1631, a ogni buon conto, il compositore prese gli ordini minori, e il 16 aprile 1632 ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] il 10 febbr. 1850, la naturalizzazione come cittadino degli Stati sardi. In Genova esercitò la professione, prodigandosi durante l'epidemia di colera del 1854, e strinse relazioni con l'ambiente dell'emigrazione democratica.
Andò spesso a Locarno, in ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] atti di compravendita del 1519 (Baldini, 1997, p. 22).
Di lì a breve, quando la conclusione della guerra e la fine di un’epidemia di peste lo consentirono, Jacopo, con la moglie e i due figli, si trasferì ad Arezzo, dove, come riferisce la portata al ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] aveva interrotto le vie commerciali e provocato il dissesto dell’erario; e, come se non bastasse, infuriava anche un’epidemia di peste. In questa tragica situazione ben cinque nobili concorsero per ottenere il dogado. Il numero eccessivo di candidati ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] lamentare la scarsezza del soldo a confronto con i disagi della residenza in una città come Roma afflitta per di più da una epidemia di peste.
Meglio attestata è la sua attività di segreteria per gli anni dal 1525 al 1527. Nel dicembre del 1525 fu ...
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VECCHI, Candido Augusto
Fulvio Conti
VECCHI, Candido Augusto. – Nacque a Fermo il 10 febbraio 1813, figlio primogenito di Candido e di Luisa Fineschi, di madre inglese, appartenente a una ricca famiglia [...] poi a La Spezia e dal 1850 a Torino. Nel 1855, dopo che l’anno precedente aveva perso la moglie a causa dell’epidemia di colera, si spostò a Genova per seguire il figlio Augusto Vittorio impegnato negli esami di ammissione alla Regia Scuola di Marina ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] sistema nervoso (Torino 1872); Dei vecchi e nuovi sistemi di ospedali (Torino 1876); La profilassi europea contro i morbi epidemici (Roma 1894); La lotta contro la malaria (Torino 1901); Le abitazioni igieniche ed economiche nel sec. XIX (Torino 1902 ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] lo incaricò di una missione scientifica a Vienna, per studiare il colera e le misure lì prese per contrastare l’epidemia. Pilla ne approfittò per redigere un opuscolo, Osservazioni geognostiche che possonsi fare lungo la strada da Napoli a Vienna ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).