CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] questo nel 1849, si ritirò a Città Sant'Angelo, ritornando alla professione di medico e distinguendosi nella epidemia colerica del 1855. Scrittore nitido e garbato, meritano ricordo Alla Fecondità. Versi (Teramo 1807), Introduzione ai Discorsi ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] di questa pratica si avvalse nella compilazione delle sue opere.
Il De variolis et morbillis tractatus fuscritto in occasione di una epidemia di vaiolo che infierì nel 1567 a Mantova; qui fu pubblicato nel 1569, "Apud P. & C. Philoponos", con in ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] estenuanti per la lentezza della navigazione, contrastata ora dalla bonaccia ora dagli scirocchi contrari, e funestati da un'epidemia che miete ben trentaquattro vittime a bordo.
Segue, resa pesante dalla forzata inattività e dalla "penuria estrema d ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] al comando della corazzata "Italia", nel 1884, si rese benemerito della salute pubblica per l'attività espletata durante un'epidemia di colera; ciò gli valse una medaglia d'argento al valor civile. Contrammiraglio nel 1887 e viceammiraglio nel 1893 ...
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MINATI, Carlo Aniceto
Francesca Farnetani
– Nacque a Montepulciano, nel Senese, il 17 apr. 1824 da Olinto, maestro delle scuole pubbliche (architetto secondo Di Scòvolo), e da Caterina Martelli.
Nel [...] aiuto presso la cattedra della specialità di Firenze e, dopo essersi distinto per l’opera assistenziale svolta durante l’epidemia di colera che falcidiò la Toscana nel 1854-55, nel quadrimestre estivo del 1855 divenne supplente nella cattedra senese ...
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MOLINELLI, Pier Paolo
Stefano Arieti
– Nacque il 2 marzo 1702, nella frazione di Bombiana del Comune di Gaggio Montano, presso Bologna, da Silvestro e da Maria Maddalena Giacomazzi.
Rimasto orfano, [...] campagna bolognese, al confine con i territori di Ferrara e di Ravenna, tra i fiumi Reno e Sillaro, un’epidemia, probabilmente di origine malarica. Il Senato incaricò il M. e Giuseppe Azzoguidi di recarvisi per prestare soccorso alle popolazioni ...
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SCANELLA (Scannella), Agostino
Aldo Onorato
SCANELLA (Scannella), Agostino. – Nacque a Bologna, verso la fine degli anni Venti del Quattrocento, in una famiglia probabilmente di modeste condizioni economiche, [...] presentò subito ardua per il difficile reperimento dei sussidi bibliografici essenziali, nonché per i devastanti effetti dell’epidemia pestilenziale che aveva investito Bologna nell’autunno del 1448, imponendo la chiusura dello Studio e costringendo ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] famiglia vicentina; non ebbero figli.
In pochi anni divenne il luminare della medicina a Vicenza. Nel 1562, durante un'epidemia di febbri pestilenziali, salvò il Massaria e tutta la sua famiglia applicando loro il salasso "per derivazione", ossia in ...
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GONZAGA, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Venezia il 21 sett. 1861, figlio di Antonio, del ramo (l'unico vivente) dei Gonzaga di Vescovato, e di Domenica Priamo. Entrato diciottenne nella scuola militare [...] sempre l'esempio, esponendosi senza risparmio nelle trincee e intervenendo anche in prima persona per combattere, nell'inverno, un'epidemia di colera. Ferito e decorato di medaglia d'argento per la riconquista del monte Cimone, in Val d'Astico, dopo ...
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MICHELOTTI, Pietro Antonio
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Dro, nel Trentino, intorno al 1680, quintogenito di Gianfrancesco, discendente da una antica famiglia di Arco, e di Domenica.
Dopo aver compiuto [...] ne’ animali bovini (ibid. 1712), il M. si era inserito nel vivace dibattito suscitato da una famosa, gravissima epidemia di afta epizootica che infierì dal 1711 al 1714.
Fortemente influenzato dalle dottrine di Guglielmini, egli riteneva che la causa ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).