PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] colpito da un altro evento luttuoso: il 12 dicembre Angelo fu sepolto nella Cappella Nova di S. Pietro, vittima di un’epidemia influenzale; lasciava la figlia Aurelia e la moglie incinta del secondo figlio, nato poi a Palestrina e chiamato Angelo. La ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] crescente insofferenza per il microcosmo maltese. La situazione si aggravò ulteriormente nell'estate del 1743, quando l'epidemia di peste, da Messina propagatasi in Sicilia e in Calabria, rese ancora più difficile l'approvvigionamento alimentare ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] priora di Aristotele, con l'intenzione di pubblicarlo. Prima che potesse dare l'opera alle stampe il B. moriva per un'epidemia di peste a Venezia, mentre prestava la sua opera di medico. Tuttavia demandò per testamento agli eredi di pubblicare il ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] della protezione e dell'aiuto del cardinale Bernardo e dello stesso D., del quale divenne ora segretario. Tuttavia in seguito all'epidemia di peste scoppiata a Roma nel 1522, il D., temendo il contagio, si trasferì a Firenze, lasciando al Berni il ...
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SPADA, Bernardino
Benedetta Borello
– Nacque il 21 aprile 1594 da Paolo e dalla sua seconda moglie, Daria Albicini.
Gli Spada avevano consolidato le loro fortune in Romagna grazie a un’accorta politica [...] , Spada ottenne la legazione di Bologna, un incarico che svolse fino al 1631, costretto anche a fronteggiare un’epidemia di peste nel 1630, senza tralasciare completamente la sua partecipazione alle congregazioni. Fece parte della congregazione dell ...
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ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
Giona Tuccini
– Primogenito di Lazzaro Jacopo Roccatagliata, piccolo proprietario di umili origini genovesi, e di Giovanna Battistina Ceccardi, di nobile famiglia originaria [...] fatto risalente al 1897. Il 4 giugno 1902 il fratello Luigi, arruolato nella Guardia di finanza, morì vittima di un’epidemia di tifo a Frizzon, piccolo paese delle Alpi Retiche. L’11 ottobre 1902 nacque il figlio Tristano Edoardo Lazzaro, battezzato ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] da sei giurisperiti, deputati a esaminare le procedure seguite nello svolgimento dello scrutinio del 1417, ritenute irregolari a causa dell'epidemia di peste: tutti espressero il parere di non bruciare le borse del 1417, ma di effettuare un "rimbotto ...
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DOMENICO da Leonessa
Carla Casagrande
La sua data di nascita (da collocare nella prima metà del sec. XV) è sconosciuta; e incerto è il luogo d'origine: una tradizione lo vuole nato a San Severino Marche [...] da Volterra. Altra predicazione famosa fu quella a Fabriano nel 1466, durante la quale predisse alla città la peste. L'epidemia ci fu poi veramente e D. tornò nella città a curare gli ammalati.
Strettamente legata, anzi dipendente, dalla predicazione ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] di S. Marco in un periodo di grandi difficoltà, quando la città era afflitta da una terribile carestia, da una pericolosa epidemia di peste e da un disorientamento che favoriva i nemici dei piagnoni, i quali si trovavano anche a dover fronteggiare l ...
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MILLO, Enrico
Marco Gemignani
MILLO (Millo di Casalgiate), Enrico. – Nacque a Chiavari il 12 febbr. 1865 da Gustavo conte di Casalgiate e da Luigia Anguissola di Altoè. Allievo della Regia Scuola di [...] e Scebeli; disincagliò un piroscafo britannico che si era arenato a Nimu; soccorse la popolazione di Zanzibar durante un’epidemia di vaiolo ottenendo un’alta decorazione dal suo sultano; fece costruire un pontile a Mogadiscio e infine, dopo aver ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).