TRANCHINA, Giuseppe
Dario Piombino-Mascali
– Nacque a Palermo da Angelo e da Sebastiana Pagano il 7 settembre 1797.
Di umili origini, compì studi regolari laureandosi in medicina nel luglio del 1815, [...] dei pazienti. Ebbe un fratello, Luigi, che ne seguì le orme.
Morì prematuramente il 9 luglio 1837, durante l’epidemia di colera che imperversava a Palermo.
Fonti e Bibl.: G. Gorgone, Osservazioni del professore Giovanni Gorgone sopra due articoli su ...
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BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] di s. Bernardino da Siena, intervento richiesto da Giovanni da Capistrano.
Come già detto, il B., colto dalla peste durante un'epidemia che devastava l'Umbria, spirò il 16 ag. 1454: è fama che, per sua intercessione, la regione fu liberata dal morbo ...
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CERIO, Ignazio
Federico Di Trocchio
Nacque a Giulianova (Teramo) il 28 febbr. 1840 da Pasquale e da Raffaella Fossi. Laureatosi in medicina nel 1860, fu avviato dal padre alla carriera militare che [...] umanità, aveva fondato nel 1870 il cimitero acattolico di Capri, ed alleviato le sofferenze della popolazione nel corso della epidemia colerica che colpì l'isola nel 1873. Dal matrimonio con Elisabeth Grimmer ebbe tre figli, Giorgio, Edwin e Arturo ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1520 da Ettore, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi.
I genitori erano cugini tra loro: il padre Ettore (fu Giacomo fu Paride), [...] è del successivo 28 gennaio e la partenza del 7 marzo. Tornato a Genova, il F. trovava ancora in corso una epidemia di peste, cui sopravvisse; morì infatti a Genova il 13 luglio 1595.
Dalla moglie, Livia Spinola fu Angelo Giovanni, aveva avuto ...
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BELLINGERI, Carlo Francesco
Mario Santoro
Nato a Sant'Agata, nel circondario di Tortona, il 31 luglio 1789, frequentò. gli studi a Torino, ove si laureò in medicina con una tesi sui succedanei del chinino. [...] 1844, p. 43; A. Pazzini, Storia della medicina, Milano 1947, II, pp. 357, 460; G. Bria Berter, C. F. B. e il suo studio sulla epidemia di encefalite nel 1824 a Torino, in Atti del XV congresso di storia della medicina, Torino 1957, pp. 242-257. ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] che vedeva destinate a ridursi fortemente nel sopravanzante secolo XX.
Nel 1884 perse il padre in seguito a una epidemia di colera, venendosi a trovare in difficili condizioni economiche. Nello stesso anno pubblicò i "bozzetti napoletani" Nennella e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] morì di peste. La situazione di Roma tra la minaccia longobarda e le calamità naturali - l'inondazione del Tevere seguita dall'epidemia - era quanto mai difficile: la figura di G. doveva imporsi nella società romana per la cultura, la spiritualità, l ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e della quale solo Settimia, pur scampandone, fu vittima) li colse entrambi quando già vivevano insieme. Parlando appunto dell'epidemia, il F. accenna alla gravità delle sue ristrettezze economiche e ci informa di una sua attività, per alleviarle, di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] hora altrove" d'un inutile andar "innanzi e indrio" come rimarca Sanuto - staziona inerte, mentre sulle truppe infierisce l'epidemia e dilaga la voglia di disertare. Fallito, all'inizio di settembre, pure lo sbarco a Rapallo d'un contingente guidato ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] pestilenza del 1400, con altri dodici compagni, curasse per quattro mesi gli infermi, nonostante l'infuriare dell'epidemia.
Sempre sulla base delle testimonianze del processo di canonìzzazione si deve respingere la tradizione secondo la quale egli ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).