CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] comprare a Trieste grano per 7.000 scudi e lo distribuì a basso prezzo; nel 1766, scoppiata una tremenda epidemia nel contado, organizzò un efficiente intervento sanitario, inviando medici e medicinali.
Ma della sua attività pastorale a Faenza non ...
Leggi Tutto
RONDINELLI, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1589 da Raffaello e da Ortensia Rondinelli.
Studiò presso i gesuiti per poi passare a Pisa. Giovanni Cinelli Calvoli lo definì «uomo [...] seconda, in sette capitoli e relativa al morbo del 1633, inizia chiarendo i motivi che causarono la recrudescenza dell’epidemia. La Relazione presenta alcune belle pagine scritte in forma elegante e accurata, e mette in evidenza fatti e consigli per ...
Leggi Tutto
LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] alla classe zootecnica della esposizione italiana del 1861, ibid., XXI [1889], pp. 124-145), alla descrizione di un'epidemia di carbonchio verificatasi nel 1879 in un comune della provincia di Pisa, che aveva dovuto fronteggiare nella sua funzione di ...
Leggi Tutto
RADDI, Amerigo
Andrea Giuntini
RADDI, Amerigo. – Nacque a Firenze il 1° novembre 1852 da Pietro e da Adelaide Berti. Visse dal 1875 al 1893 a La Spezia, che considerò una seconda patria.
Nella città [...] città. Per la prima volta anche in Italia – dove una nuova legge sull’igiene pubblica venne emanata in seguito all’epidemia di colera che colpì Napoli nel 1884 – si comprese quanto la diffusione delle malattie fosse collegata all’arretratezza delle ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] sotto la sua presidenza nel 1493 a Prato anziché a Pistoia come si era precedentemente stabilito (ufficialmente si addusse un'epidemia a giustificare il cambiamento di sede), non si riuscì a tenere il capitolo successivo a Firenze il 9 ott. 1494 ...
Leggi Tutto
CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] la pace di Noyon e la ripresa della guerra, che vide il marchesato nuovamente sconvolto e colpito da una terribile epidemia di peste. Il castello e il piccolo paese di Castellar vennero saccheggiati dalle truppe tedesche e la peste colpì la stessa ...
Leggi Tutto
IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] giuridica italiana, vol. I, parte 2, f. 15, 1883, scrisse inoltre la voce Affrancamento [dalla imposta di ricchezza mobile].
Durante l'epidemia di colera del 1886 lo I. fu a capo del Comitato napoletano per le Puglie, e la sua casa divenne il ritrovo ...
Leggi Tutto
FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] fatto abate del monastero di S. Maria della Carità e poi visitatore dei monasteri del suo Ordine. Nel 1576, nel pieno di un'epidemia di peste a Venezia, il F. tenne un discorso, alla presenza del doge Luigi Mocenigo, sul modo di liberare la città da ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] fu terminata a Perugia il 25 genn. 1477, in ritardo di due mesi rispetto ai termini contrattuali, probabilmente a causa della epidemia di peste che aveva in quell'anno colpito la città. Questa edizione è forse da identificare con la Summa Naturalium ...
Leggi Tutto
PRIULI, Daniele
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Daniele. – Nacque l’8 aprile 1521 a Venezia. Era il figlio primogenito di Angelo Marino Priuli (circa 1484-1550), patrizio veneziano che fu giudice della Quarantia, [...] che avevano trovato riparo nelle vicine terre patriarcali e austriache. Accanto alla grave carestia del 1570 e a un’epidemia di tifo, proprio i reclutamenti veneziani e le conseguenti fughe dei contadini rappresentavano per Priuli la principale causa ...
Leggi Tutto
epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).