GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] della ostetricia napoletana nel XVIII secolo. La sinfisiotomia e la pelviotomia, Capua 1967, ad indicem; U. Tucci, Il vaiolo, tra epidemia e prevenzione, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 7, Malattie e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] pp. 135-179) da un’esperienza dello stesso scrittore vissuta a Tebidi, dove la famiglia Verga si era rifugiata durante un’epidemia di colera. Il romanzo suscitò l’ammirazione di Dall’Ongaro e di Percoto.
Negli stessi anni Verga si cimentò nel genere ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] (l’idea di servitù naturale) e dal pregiudizio razziale legato al colore della pelle.
In India trovò una violenta epidemia che decimò i missionari e colpì lui medesimo. Dopo un mese di inattività, iniziò la sua funzione di visitatore, cioè ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] i caratteri, Lo sposo di tre e marito di nessuna e Le quattro malmaritate), che si credeva scomparso nel corso dell’epidemia del 1764.
Il giudizio dei contemporanei e dei posteri, pur con eccezioni – per es. Cimaglia (1817A, p. 380), che definisce ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] , durata fino alla scomparsa del grande poeta nel dicembre del 1863. Belli aveva perduto la moglie Mariuccia durante l’epidemia di colera del 1837, nel corso della quale Tizzani si era prodigato in soccorso delle vittime, guadagnandosi la simpatia ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] come uomo profittatore e poco onesto; tuttavia, la mancata consegna dei lavori commissionatigli potrebbe venir spiegata anche dall'epidemia di peste che finì col bloccare il giovane amanuense in Ravenna, impedendogli di far fronte ai suoi impegni ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] religiosa della Germania anche attraverso il concilio rimase in tal modo irrisolto fino al marzo del 1547, quando un'epidemia di tifo fornì al papa e ai legati un pretesto sufficientemente credibile per deliberare la traslazione.
Mentre tutto ciò ...
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RIDOLFI, Carlo
Andrea Polati
RIDOLFI, Carlo. – Nacque a Lonigo (Vicenza) il 1° aprile 1594, con il nome di Carlo Sartor, da Marco e da Angela Boschetto, e fu battezzato il successivo 22 aprile, come [...] la chiesa parrocchiale su istanza di tale Andrea Doria, e un’altra per la vicina Mirano (entrambe perdute).
Cessata l’epidemia fece ritorno a Venezia, fissando la propria abitazione nella contrada di S. Samuele (Tassini, 1915, p. 580). Privo di molti ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] . Fece il suo ingresso ufficiale nella diocesi ravennate nel marzo del 1348 (Fabri, 1864, p. 523), mentre l’epidemia di peste imperversava in tutta Europa. Visitò personalmente i luoghi e curò l’amministrazione della sua giurisdizione, gestendo con ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] Brozzi, Peste fede e sanità in una cronaca cividalese del 1598, Milano 1982, passim; P. Preto, La società veneta e le grandi epidemie di peste, in Storia della cultura veneta, IV, 2, Il Seicento, Vicenza 1984, p. 386 e passim; M. Gottardi, Le guardie ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).