MINOTTO, Giovanni
Angelo Bassani
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1803, da Pietro e da Laura Papafava.
Il ramo paterno della famiglia apparteneva al patriziato veneziano prima ancora della serrata del [...] piovana e da trasporto di acqua dolce dalla Terraferma. La mancata manutenzione di tali cisterne, l’aumento demografico e un’epidemia di colera verificatasi nel 1835-36 avevano indotto le autorità a cercare altre soluzioni o nella costruzione di un ...
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MORELLI, Angelo
Federica Favino
MORELLI, Angelo. – Nacque a Brandeglio, nei pressi di Bagni di Lucca, il 20 agosto 1608, da Domenico di Lorenzo.
Avviato agli studi dal parroco del suo paese, nel novembre [...] l’agonia di Innocenzo XI, nel 1655, fu tra i sostenitori del ristabilimento della Congregazione. Tra i pochi sopravvissuti all’epidemia di peste che falcidiò la casa di Chieti, nella primavera del 1656 era insegnante presso il collegio Nazareno oltre ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] ai suoi servigi e fino al 1767 aveva procurato non meno di mille inoculazioni.
Lo scoppio di una violenta e prolungata epidemia vaiolosa nell'inverno 1762-63 diede tuttavia spazio agli avversari e alle voci che già da tempo circolavano contro l ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] 477-482, in collab. con G. Carbocini; Il problema della "febbre Q" in Italia (febbre del Queensland); osservazione di una epidemia di febbre Q tra la popolazione italiana, in Recenti Progressi in medicina, VII [1949], pp. 139-163; Polmoniti da virus ...
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SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, da Giovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] , 1982, p. 108; Pigozzi, 2006, p. 290).
Non si può escludere che Seghizzi abbia abbandonato Genova allo scoppiare di un’epidemia di peste, nel 1656 (Magnani, 2008, p. 75). Nel 1659 era a Modena, impegnato a realizzare un grandioso apparato funebre ...
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MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] suo corpo cosa alcuna» (Capponi), nel 1535 fu incaricato dalle autorità sanitarie della Serenissima di indagare sulla natura di un’epidemia diffusasi in città. Sulla scorta anche di questa esperienza, nel 1540 pubblicò a Venezia, per F. Bindoni e M ...
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NAVA, Francesco
Elena Riva
NAVA, Francesco. – Nacque a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia, il 27 gennaio 1755, figlio primogenito di dodici, tra fratelli e sorelle, di don Nicolò, capitano di cavalleria [...] a causa del conflitto, a cui si aggiunsero le epizoozie che tra il 1795 e il 1796 decimarono il bestiame lombardo e un’epidemia di tifo.
All’inizio del 1796, quando fu evidente agli occhi di tutti che il governo asburgico di Milano avrebbe presto ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] ; nel 1630 il pittore partecipò al concorso per la progettazione di una chiesa votiva per la fine dell’epidemia pestilenziale a Venezia, presentando uno schematico progetto basato su due triangoli equilateri incrociati con tre cupole disposte sui ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] , come elemento qualificante, ritornerà nell' altro grande episodio teatrale palermitano: il Politeama. Nel 1866, superata indenne la terribile epidemia di colera che sterminò la sua famiglia, il D. risultò primo al concorso indetto fra gli ingegneri ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] stessa Comunità, a vantaggio dell'autorità del vicario, sanzionata più tardi da Propaganda Fide. Nel 1685, durante un'epidemia di peste, il G. accusò formalmente i domenicani, gli osservanti e i cappuccini di Costantinopoli di rimanere al sicuro ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).