DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] , finché ottenne un posto nello studio legale dell'avv. F. Thierry a Fiume, dove si trasferì, appena cessata l'epidemia di colera, nel novembre 1855. Qui, benché sorvegliato dalla polizia, poté frequentare il casino di Società, conoscere E. Treves ...
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VANNICELLI CASONI, Luigi
Luca Sandoni
VANNICELLI CASONI, Luigi. – Nacque ad Amelia il 16 aprile 1801, primogenito del conte Giovanni Vannicelli e della contessa Maria Venturelli Casoni.
Dalla nonna [...] stima del clero e dei fedeli grazie alla sua intensa attività pastorale e allo zelo di cui diede prova in occasione dell’epidemia di colera del 1855 e delle due inondazioni del 1872. Inaugurò il suo episcopato con una visita pastorale (1850-52), cui ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] a morte.
Nel 1837 gli toccò un'altra missione repressiva, questa volta in Sicilia, dove in occasione dell'epidemia colerica erano scoppiate sanguinose sommosse popolari, che in molti casi separatisti e liberali avevano cercato di indirizzare contro i ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] infermo sanza gruciole" è invece una risposta del F. a Lazzaro da Padova, fuggito da Londra, dov'era scoppiata un'epidemia, per rifugiarsi a "Granicci" (Greenwich), il quale aveva mandato all'amico Giovanni, che era rimasto a Londra per seguire i ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] 'Asburgo, vedova dell'imperatore Massimiliano II, venuta ad imbarcarsi a Genova per la Spagna.
Dopo gli anni bui della guerra civile e di una epidemia di peste che, tra il 15 79 e il 1580, aveva causato solo a Genova 28.250 vittime (e sembra che il D ...
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SANTASOFIA, Marsilio
Claudio Caldarazzo
– Nacque a Padova, intorno al 1338, dal medico Niccolò Santasofia. Fu fratello minore del monarcha medicine Giovanni, e di Fiordiligi, moglie del giurista Niccolò [...] Castello; nello stesso anno operò anche a Venezia, come già fece il padre, quando venne colpita da un’epidemia pestilenziale.
Quello di Marsilio si configurò come un itinerario squisitamente accademico e determinato dalla sua fama: non appare fondata ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] della Storia d'Italia, altrettanto piena di fatti eroici e insieme di atroci delitti e infimi raggiri. La descrizione dell'epidemia di peste ad Atene (vol. V) mostra chiara l'influenza di quello stesso episodio narrato da Lucrezio a forti tinte ...
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TURINI, Andrea
Stefano Tomassetti
– Nacque a Pescia, in provincia di Pistoia, nel 1473, secondo dei nove figli di Lionarda Orlandi e di Turino, membro di una ricca famiglia patrizia cresciuta nell’orbita [...] ; curativo della peste (s.l. s. d.), rivolto a quei «Deputati de la Sanità» con cui aveva collaborato durante l’epidemia del 1527 (Andretta, 2011, p. 456), ma anche il De bonitate aquarum (Romae, apud Balthasarem de Cartulariis Perusinum, 1542), dove ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] lo rese un "isolato", in lotta aperta contro ogni militarismo.
Il M. morì a Roma il 4 genn. 1920, vittima della epidemia di "spagnola".
Il M. fece parte di quel gruppo di intellettuali che, formatisi tra i due secoli, vissero in pieno le inquietudini ...
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MENGONI, Giuseppe
Edoardo Piersensini
– Nacque a Fontanelice, vicino Imola, il 23 nov. 1829 da Zaccaria e da Valeria Bragaldi, secondo di quattro figli.
Nel corso dei suoi studi al liceo di Imola si [...] (6 nov. 1866) a Napoleone III (11 giugno 1867). Nonostante l’imperversare in Italia, nel 1867, di un’epidemia di colera e le disastrate condizioni economiche della società inglese, la nuova via coperta venne solennemente inaugurata da Vittorio ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).