LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] Abate, Sebastiano e Rocco, commissionata nel 1855 dalla parrocchia di Piobesi Torinese per scongiurare una nuova epidemia di colera: un'opera di carattere devozionistico che riflette con una certa originalità modelli classicistico-romantici mutuati ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] Galleria nazionale di palazzo Spinola a Genova. Le ultime opere che il B. ci ha lasciate (morì infatti giovanissimo nell'epidemia, di peste che colpì Genova nel 1657) sono le tre tele già conservate nella Pinacoteca di Dresda e raffiguranti Cristoe ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] superficie pittorica.
Dopo una breve interruzione dell'attività attorno al 1855, dovuta ad una grave alluvione e ad un'epidemia di colera che colpirono Firenze, il F. fu incaricato dalla direzione delle Gallerie fiorentine, insieme con F. Acciai e ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] una statua di Donna romantica, oltre ai gessi di Giulietta e di Ofelia.
Il G. morì il 14 sett. 1867 a causa dell'epidemia di colera che colpì Messina, e venne sepolto nella chiesa del villaggio Annunziata.
Fonti e Bibl: G.B. Impallomeni, Orazione in ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] a Tommasino Pinasco, anche a nome della madre Andreola, una casa a Zoagli, con riserva di poterla utilizzare in caso di epidemia (Alizeri, 1874, pp. 435 s.).
L’11 giugno 1574 il nipote Giacomo Solari entrò per sette anni nella bottega di Piaggio ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] amici del Circolo degli artisti, di cui era allora cassiere, collaborando con le squadre di volontari. Finita l'epidemia, rientrò in Toscana e realizzò alcuni dipinti d'ambiente siciliano, tra cui TuriddueCarminuzza (Mestre, collezione Gaia Guzzardi ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] ) avvenuta pochi anni prima, ma di Giacomo di Marco si perdono subito le tracce, poiché egli verosimilmente morì in un’epidemia di peste. Palmerini invece si trattenne a Dubrovnik fino al 1530, dipingendovi una grande pala con l’Ascensione per la ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] è documentato che nell'estate del 1651 non era più in vita: cade dunque l'ipotesi che sia morto durante l'epidemia di peste che colpì Genova nel 1657.
Il figlio del B.,GiovanniBattista (talora erroneamente indicato come Bianchi e confuso con Giovanni ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e della quale solo Settimia, pur scampandone, fu vittima) li colse entrambi quando già vivevano insieme. Parlando appunto dell'epidemia, il F. accenna alla gravità delle sue ristrettezze economiche e ci informa di una sua attività, per alleviarle, di ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] stile suggeriscono una cronologia inoltrata e la presenza dei ss. Sebastiano ed Antonio, forse da collegare a una epidemia di peste, potrebbe consentire una più puntuale datazione; altri affreschi nella stessa chiesa documentano l'esistenza di una ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).