ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] subito a servizio del governo khediviale, vi dimorò, molto stimato, per tutta la vita, tranne brevi intervalli. Durante l'epidemia colerica del 1848 prestò la sua opera quale medico dei cantieri per la costruzione del barrage del Delta, opera per la ...
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ARAGONA (Aragonius, Aragones e Aragón), Alfonso d'
Alberto Merola
Nacque nel 1585, di nobile famiglia napoletana decaduta. Studiò diritto all'università, ma prima di conseguire la laurea, e senza aver [...] "riduzione" in territorio uruguaiano, quella di Concepción, affrontando fatiche e pericoli per sette anni circa. Quando un'epidemia sembrò compromettere gran parte dell'azione missionaria intrapresa, in una conferenza tenuta dai gesuiti nel 1623 per ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] brillante opera prestata nel 1912ad Albano Laziale: la cittadina, insieme alla vicina Genzano, fu colpita da una grave epidemia di febbre tifoide, di cui non si riusciva a scoprire l'origine. La notevole intuizione, la salda preparazione scientifica ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] , gli Italiani furono costretti a disperdersi, per l'intervento del governatore della città e per il sopravvenire di una epidemia; il B. si rifugiò in un piccolo borgo nei pressi della città. Gli esuli parteciparono attivamente alla vivace lotta ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] presidente del comizio agrario e dell'ospedale della zona. Nel 1884 si distinse nell'assistenza alla popolazione colpita da un'epidemia di colera e l'anno seguente si uni alle squadre di volontari organizzate da Felice Cavallotti per il soccorso alle ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] nella provincia di Sassari; quando nel 1855 scoppiò il colera nella città si distinse nel promuovere iniziative per combattere l'epidemia. Nello stesso anno morì la moglie, dalla quale aveva avuto quattro figli. Nel 1860 prendeva posizione contro la ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] intorno alla casa di G. F. nella terra di Incaffi, Verona 1842; il testo del referto sull'epidemia di tifo petecchiale a Trento in F. Pellegrini, L'epidemia di "Morbus peticularis" del 1546-47 e il medico del concilio di Trento, in Castalia, V (1946 ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] di conte di Chisimaio, dal nome della località dove egli riuscì ad isolare e dominare rapidamente un focolaio di grave epidemia di amebiasi manifestatosi fra le truppe.
Nel 1937 pubblicò a Torino, in collaborazione con I. Jacono, un Manuale di ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] 'Oratorio di S. Filippo Neri: veniva accolto in esso, quale fratello laico, il 2 nov. 1653.
Nel 1656 infuriò a Roma un'epidemia, che indusse la madre del C. dal Friuli a pregarlo di rifugiarsi per qualche tempo nella sua terra natale. Il giovane non ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] di grano per prevenire la carestia, come richiestogli da un breve di Urbano VIII del 9 nov. 1624.
Quando infine l'epidemia scemò per poi scomparire, il D. chiese ed ottenne che il re di Spagna nominasse un viceré, sollevandolo dagli obblighi della ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).