BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] B. notevole prestigio nei rioni popolari, un prestigio che si consolidò in seguito al comportamento da lui tenuto durante l'epidemia di colera del 1837.
Le notizie sulla sua prima attività cospirativa sono scarse e non sempre documentate: sembra che ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Pietro Buono
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita: è probabile che nascesse nel secondo quarto del sec. XV a Ferrara ove morì, [...] , chiedeva al sovrano un particolare aiuto finanziario per sopperire al grave disagio in cui si trovava, dopo che l'epidemia l'aveva costretto a rifugiarsi a Rovigo, interrompendo l'insegnamento.
Il primo scritto astrologico dell'A. che sia ricordato ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] d'Ischia nel 1883, prodigandosi in favore dei rifugiati, procurando loro conforto e soccorso, e nel grave caso di epidemia colerosa a Napoli nel 1884, assistendo i malati in isolamento e assicurando loro i sacramenti con speciale delega vescovile ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] entrambi i G. e dal solo Giovanni Battista dopo il 1591, anno in cui Giacomo morì in seguito a una epidemia di peste.
Videro la luce per prime le commissioni vescovili sui canoni conciliari e quelle comunali sugli ordini statutari cittadini: Ordini ...
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ALDOBRANDINI, Gian Francesco
Nacque a Firenze da Giorgio, appartenente a un ramo secondario della famiglia, l'11 marzo 1545. Sposò Olimpia Aldobrandini, nipote del cardinale Ippolito. Quando questi divenne [...] il 2 settembre. Quindi l'A. partecipò alla conquista di Visgrad (Strigonia). Gravi screzi insorti fra gli alleati e una imprecisata epidemia, che colpì nel settembre le truppe papali e lo stesso A., indussero però Clemente VIII a ritirare il corpo di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] si trasferì con la moglie e i figli nel marzo 1800. Due anni dopo, accorso tra i galeotti della darsena colpiti da epidemia, moriva in pochi giorni, lasciando nella miseria la famiglia che, tornata a Roma (marzo 1802), abitò in uno stabile di via del ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] , che egli frequentasse le lezioni di Nicolò Leoniceno, professore a Bologna dal 1504 al 1524 e autore di un Libellus de epidemia, quam vulgo morbum Gallicum vocant (1497) e di un famoso De Plinii et aliorum medicorum erroribus. Il 9 febbr. 1527 fu ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] ". Guardiano del convento di San Severino nel 1457, nel 1458 M. fu a Camerino, dove predicò in occasione di un'epidemia di peste, coinvolgendo la popolazione in intense pratiche devozionali e penitenziali. Sempre nel 1458 fu di nuovo ad Ascoli in ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] a insegnare anche nella scuola di farmacia. L'attività didattica, comunque, non lo distoglieva dagli altri interessi: lo studio delle epidemie (come quella colerica del '93, a Roma; e quella di dissenteria del '95 in Egitto, ove si recò per compiere ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] della regina Elisabetta, e addirittura il favorito Robert Dudley, diventando medico di corte e ottenendo largo successo durante l'epidemia del 1563-64 col curare gli appestati mediante il salasso. Il 29 marzo 1562 venne naturalizzato, dietro esborso ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).