BERTINI, Giuseppe
**
Nacque a Firenze il 15 sett. 1772 dal medico Anton Francesco e da Maria Maddalena De Mari. Laureatosi in medicina a Pisa nel 1794 e insignito della matricola nel Real Collegio medico [...] Maria Nuova e nel 1804 venne inviato, dal governo della Reggenza borbonica in Toscana, a Livorno, dove era scoppiata una epidemia di febbre gialla. Nell'anno 1805, quando il governo istituì la cattedra di "Istoria filosofica della medicina" presso l ...
Leggi Tutto
CARBONAI, Ferdinando
**
Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] a Firenze, dapprima come ostetrico del quartiere S. Spirito, poi, essendosi distinto nella cura domiciliare dei malati durante una epidemia di colera, come medico di turno nell'ospedale di S. Maria Nuova. In tale periodo nacque in lui l'interesse ...
Leggi Tutto
PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] a Mazara del Vallo, poi ad Alcamo (1903-1909) e infine a Noto (1910), dove nell’ottobre del 1911, durante l’epidemia di febbre spagnola, morì la madre.
Studiò all’Istituto magistrale Matteo Raeli e, conseguito il diploma di insegnante elementare, nel ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] ; Innocenzo XII gli attribuì poi un canonicato nella basilica vaticana. Lo stesso papa nell'estate del 1695, durante un'epidemia di tifo, gli affidò il governo della città leonina, e fu probabilmente il buon servizio prestato dal B. in questa ...
Leggi Tutto
CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] di Pavia e di Padova. Ancora studente, nel 1830 era accorso a Praga, da dove si richiedevano volontari per combattere l'epidemia del colera, e vi meritò una medaglia di riconoscimento. Laureatosi nel 1842 a Padova, con due tesi pubblicate a stampa ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] . Simpliciano. Scarse sono le notizie su di lui fino al 1640, ma è plausibile ritenere che nel 1630, quando si diffuse l'epidemia di peste nel Milanese, si dovesse trovare ancora in quel convento come priore.
Fin da giovane il L. si dedicò agli studi ...
Leggi Tutto
CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] fede cristiana per aver salva la vita e venne derubato delle sue sostanze. In questo stesso periodo, inoltre, a causa di un'epidemia di peste perse, come si è detto, la moglie, due figli e gran parte dei suoi servi. Sempre durante la sua permanenza ...
Leggi Tutto
CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Figlio del nobile Antonio capitano della cavalleria in Piemonte sotto il marchese del Vasto, generale di Carlo V, e di Maddalena di Alvise Antonio Franceschini, nacque [...] Tedeschi", specie col vescovato di Trento, pienamente informato delle controversie in materia, si adoperò, nel 1578, mentre infuriava l'epidemia, ad un efficace controllo di questi. Quindi, dal 1582, fu per 26 anni al servizio della Repubblica veneta ...
Leggi Tutto
LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] di M. Oretti (Baldissin Molli, 1994; Tomezzoli, 1996).
La famiglia, di origini veronesi, riparò in Valpolicella nel 1630 a seguito dell'epidemia di peste; in una polizza d'estimo del 3 dic. 1732 il padre dichiarava possedimenti, oltre che a Mazzurega ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] il M. fu insignito con una medaglia per aver partecipato all'organizzazione delle squadre di soccorso sanitario in occasione della grave epidemia di colera che infierì a Napoli nel 1885. Conseguita in quello stesso anno la laurea, vinse due borse di ...
Leggi Tutto
epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).