DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] per l'abnegazione con cui svolse l'incarico di deputato per la pubblica incolumità per il rione Campo Marzio, in occasione dell'epidemia di colera che colpì Roma nel 1837. Per tali servigi l'artista fu insignito della medaglia d'oro da Gregorio XVI ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] , il C. ebbe ancora Giovanni e Migliore, che sarebbe poi stato cavaliere di Rodi.
Il C. morì a Firenze, nel 1340, durante un'epidemia, e fu sepolto in S. Croce.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Diplomatico, Passignano, 1339 sett. 5; Ibid ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] dell'origine et imperio de Turchi, utilizzando in parte materiale del Cambini.
Il C. morì a Firenze nel corso di una epidemia il 5 marzo 1527
Fonti e Bibl.: N. Valori, Vita del Magnifico Lorenzo Vecchio de' Medici, Firenze 1568; Marsilio Ficino ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] Per questo motivo fu condannato all'impiccagione e la sentenza fu eseguita il 13 nov. 1526.
Nel luglio 1527 le voci sull'epidemia di peste spinsero il G. a trasferirsi a Lucca insieme con la moglie, Cassandra Bartolini Salimbeni, sposata nel 1500. La ...
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BOMBRINI, Giovanni
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 31 dic. 1838 da Carlo, intraprese la carriera militare, entrando a 18 anni nella Scuola militare e partecipando poi come ufficiale d'artiglieria [...] dei lavori per la costruzione dell'acquedotto pugliese. L'andamento dei lavori, piuttosto lento e difficoltoso, ostacolato da una epidemia di colera nel 1911, fu seguito personalmente dal B., che consegnò allo Stato l'opera ultimata nel 1919, con ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] ministero di San Giuliano. Quando il governo argentino, tra il 1910 e il 1911, alle prime notizie di un'epidemia colerica adottò nei confronti dell'emigrazione italiana alcune misure restrittive sproporzionate alla natura del morbo e alle misure già ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] (1217-1221), premesse per una nuova spedizione.
L'esercito crociato si raccolse a Brindisi nell'agosto 1227 ma fu decimato da un'epidemia. L'8 settembre l'imperatore prese comunque il mare ma cadde anche lui malato e si recò ai bagni di Pozzuoli per ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] et centrale d'agriculture di Parigi, che ne curò la stampa (Paris 1858). La seconda, Ricerche sulla natura della epidemia attualmente regnante ne' bachi da seta e sul modo di impedirne il ritorno, dall'Istituto lombardo di scienze, lettere ed ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] la sua cattedra, costringendolo così a impartire lezioni private nella sua casa.
Quello stesso anno era inoltre scoppiata un'epidemia di peste e sembra che in occasione delle sue lezioni il F. esortasse i suoi discepoli ad allontanarsi dalla città ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] Giovanni legatore al servizio della Biblioteca, fu allontanato da Roma su ordine del Platina al fine di evitare il contagio nell'epidemia di peste che aveva colpito la città: segnale questo di una partecipazione attenta alla sorte del G. da parte del ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).