LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] non sortì gli effetti desiderati poiché il pontefice non volle dare credito alle ragioni dell'imperatore - costretto da una epidemia a far rientrare l'esercito crociato già salpato dal porto di Brindisi - e il 18 novembre rinnovò nella basilica ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] solennità civili. Durante la sua permanenza a Patti si adoperò, nel 1867, per aiutare le popolazioni in occasione di una epidemia di colera. Lo stesso vescovo ne venne contagiato ma riuscì a guarire.
Nel 1869 partecipò al concilio vaticano, ove venne ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] l'impostazione. Assillante era in particolar modo la mancanza di denaro. Drammatico il dilagare, specie nel 1660, di una epidemia tra le milizie e la popolazione civile, acuito dalla penuria di cibo, e, più ancora, dalla mancanza di medicinali ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] si impegnavano a garantire la propria prestazione gratuitamente, avendo per fine il pubblico bene.
Fu in seguito all’epidemia di vaiolo verificatasi a Lucca e dintorni nel 1757, che alcuni cittadini si convinsero a sottoporsi alle inoculazioni ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] sui trasporti marittimi. Nel novembre del 1410 il B. fece ritorno ad Arezzo; ma nel giugno dell'anno seguente una nuova epidemia di peste lo costrinse a ritirarsi, con i nipoti Francesco e Accorso di Gregorio Bracci, a Poppi, dove si trattenne sino ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] contrasta con il naturalismo dell'azione, con la dimostrazione evidente dei sentimenti, con il trionfalismo della scena.
L'epidemia colerica che nel 1854 infierì su Genova condusse l'artista a rifugiarsi a San Lorenzo della Costa, dove, durante ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] Felice; S. Girolamo adora il Crocifisso proveniente da S. Barbaziano; la Sacra Famiglia con angeli musicanti.
Poco dopo la fine dell'epidemia di peste del 1630-31 si colloca la pala votiva con la Madonna col Bambino e s. Michele Arcangelo posta sull ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] , finché ottenne un posto nello studio legale dell'avv. F. Thierry a Fiume, dove si trasferì, appena cessata l'epidemia di colera, nel novembre 1855. Qui, benché sorvegliato dalla polizia, poté frequentare il casino di Società, conoscere E. Treves ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] a morte.
Nel 1837 gli toccò un'altra missione repressiva, questa volta in Sicilia, dove in occasione dell'epidemia colerica erano scoppiate sanguinose sommosse popolari, che in molti casi separatisti e liberali avevano cercato di indirizzare contro i ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] infermo sanza gruciole" è invece una risposta del F. a Lazzaro da Padova, fuggito da Londra, dov'era scoppiata un'epidemia, per rifugiarsi a "Granicci" (Greenwich), il quale aveva mandato all'amico Giovanni, che era rimasto a Londra per seguire i ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).