GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] 1851 della locale Accademia medico-chirurgica e adoperandosi nel 1854-55 nelle opere assistenziali predisposte per fronteggiare l'epidemia di colera.
Assorbito dalle attività professionali, che si concretizzarono anche nella pubblicazione di un libro ...
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MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] commerciale della seta era stato liquidato; molti beni erano stati venduti a causa della crisi economica e sociale dovuta anche all'epidemia di peste. Dal 15 ott. 1458 il M. fu per sei mesi ufficiale per l'imposizione del Catasto nel contado: l ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] fu inoltre redattore della Gazzetta medica di Torino. Mentre era a Palermo, nel 1885, si prodigò in occasione dell'epidemia di colera, contraendo egli stesso la malattia. Appartenne a numerose accademie e società scientifiche italiane e straniere ed ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] generale del Banco di Napoli.
Morì a Roma il 20 marzo 1910.
Opere: Luigia, ovvero I portenti d'un'epidemia. Storia contemporanea, Napoli 1854; Saggio storico cronologico de' fatti pubblici delle Due Sicilie da' tempi antichi fino agli odierni ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] , mentre favoriva l’affermarsi della sua fazione, dette impulso alla grande ingegneria del Rinascimento senese.
Andreoccio Petrucci morì durante un’epidemia di peste e fu sepolto il 27 agosto 1449 nella basilica di S. Domenico a Siena.
Fonti e Bibl ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] nel 1656 tra i procuratori perpetui, secondo la prassi costituzionale riservata agli ex dogi. Scoppiata nello stesso anno la terribile epidemia di peste, il D., nonostante l'età e le non buone condizioni di salute, per molti mesi svolse il ruolo ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] figli e ai nipoti l'incarico di costruire una cappella di famiglia nella chiesa di S. Trinita. Egli però scampò all'epidemia e sopravvisse per altri diciotto anni. Nel 1363 fu podestà di Montevettolini.
Morì a Firenze nel 1365.
Dal matrimonio con una ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] l'ostilità verso i cristiani cinesi e gli europei si diffondeva nella popolazione.
Da aprile a giugno la regione fu colpita da una ennesima epidemia di tifo. Nella notte tra il 5 e il 6 luglio il F. fu tratto in arresto con mons. Grassi ed un gruppo ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] superiore della Pubblica Istruzione, il 31 dic. 1885 ricevette la medaglia al merito per l'opera svolta durante l'epidemia di colera che infierì a Napoli nel 1884.
Fu un appassionato cultore delle scienze naturali e una sua pubblicazione, edita ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ".
Consacrato, il 30 novembre, dal nunzio nella chiesa muranese di S. Maria degli Angeli, il D., ad evitare i pericoli d'epidemia presenti nello Stato pontificio, solo a metà novembre dell'anno dopo parte alla volta di Roma per sostenervi l'esame in ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).