CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] , 88; P. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, II, Bergamo 1906, p. 64; E. Morpurgo, Lo Studio di Padova,le epidemie e i contagi durante il governo della Repubblica veneta, in Mem. e docc. per la storia dell'univ. di Padova, I (1922), p ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] un figurino di mode, comparve in fascicoli di 16 pagine dal 10 genn. 1834 al 30 giugno 1837 quando il dilagare dell'epidemia colerica ne fece cessare la pubblicazione. Destinato a "colte e gentili siciliane di ogni specie di bello e di saper desiose ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] criminale di Napoli lo condannava, contumace, alla pena di morte. A Genova il L. ebbe modo di impegnarsi durante l'epidemia di colera del 1854-55: postume furono pubblicate a Napoli, nel 1884, le sue Aggiunte inedite sulla colera corsa in Genova ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] Memorie agrarie, busta 21(sull'uso di nutrire il bestiame con foglie degli alberi); busta 14 (risposta ai quesiti circa l'epidemia dei gelsi bianchi). Una sua lettera è nell'Epistolario di M. Cesarotti, II, Venezia 1796, pp. 156-159; Un'altra inedita ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] fino al 1834.
In ambito clinico nel 1817 il F. si distinse per l'attività svolta in occasione di un'epidemia di tifo esantematico, malattia allora scarsamente conosciuta, che aveva colpito il Ducato di Lucca. In campo scientifico fu fortemente ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] dalla flotta inglese. Quando la carestia ebbe termine nell'aprile 1710, si lasciò dietro una pesante eredità di morte ed epidemie, diffuse in tutto il Meridione della Francia. Agli inizi del 1711 il tono delle lettere del D. alla segreteria di ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] dei provveditori alla Sanità, a Francesco Grimani, che si trovava in Friuli per organizzare le difese contro una pericolosa epidemia diffusa nella Stiria e che minacciava anche le terre veneziane.
Il 2 giugno 1714 il F. fu eletto segretario ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 287, 387, 415, 569; E. Morpurgo, Lo Studio di Padova,le epidemie ed i contagi durante il governo della Repubbl. Veneta (1405-1797), in Mem. e doc. per la storia dell'Univ. di Padova, I ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] Giaffa e di oftalmia e dissenteria in Egitto (la sua comunicazione sull'argomento fu stampata a spese dello Stato), poi sull'epidemia di febbre gialla a Cadice (1°-5 ag. 1800), infine su quella di tifo petecchiale a Saragozza del 1809, lo persuasero ...
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DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] all'estero, e a tale scopo aveva imparato inglese, francese e tedesco, ma dovette ritornare nel 1867 a Lizzanello dove un'epidemia di colera aveva già causato la morte del padre e di altri parenti. Si stabilì a Lecce, per restare accanto ai familiari ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).