CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] letteraria dell'ultimo Seicento napoletano e fonte per le dottrine estetiche del Vico. Nello stesso anno, in occasione di un'epidemia di peste, fu uno dei due giudici speciali eletti il 3 gennaio dalla deputazione della Salute, con competenza in ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] , la carità e solidarietà dei religiosi, in primo luogo del rettore, di fronte alla sofferenza e alla morte, durante l'epidemia che aveva devastato il collegio transilvano.
Fonti e Bibl.: La corrispondenza del C. nel triennio del suo rettorato con il ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] nella provincia di Sassari; quando nel 1855 scoppiò il colera nella città si distinse nel promuovere iniziative per combattere l'epidemia. Nello stesso anno morì la moglie, dalla quale aveva avuto quattro figli. Nel 1860 prendeva posizione contro la ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] tra Padova, Venezia e il Friuli: nel maggio 1575 era ancora a Padova, ma in estate si rifugiò a Tarcento per la grave epidemia di peste che colpì l'intero dominio veneto e nella quale perse vari parenti. Nell'agosto 1576 pubblicò a Venezia un breve ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] costosa cerimonia del conventus. Il G. vi pervenne solo due anni dopo, a causa anche della recrudescenza di una epidemia di peste che aveva costretto molti ad abbandonare la città. Nel frattempo un apposito privilegio del Collegio dei dottori del ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] della regina Elisabetta, e addirittura il favorito Robert Dudley, diventando medico di corte e ottenendo largo successo durante l'epidemia del 1563-64 col curare gli appestati mediante il salasso. Il 29 marzo 1562 venne naturalizzato, dietro esborso ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] il proprio sistema impositivo. Le cronache non esitano a paragonare gli effetti della sua opera a quelli di un'epidemia mortale: "Isto anno [1254] in civitate Mediolani quaedam magna pestilentia incepit […] quia cives Mediolani quemdam Benum de Gonza ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] un mese a Roma si trasferì nella nuova sede; la condotta per il 1499-1500 migliorò il trattamento economico, ma l'ennesima epidemia di peste vanificò ulteriori accordi e nel dicembre 1500 il M. era di nuovo a Roma con un nuovo incarico allo Studio ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] 1861 e motivò con ragioni di solidarietà umana questa sua presenza accanto al re di Napoli nei momenti tragici dell'assedio e dell'epidemia di tifo che fece vittime anche tra il seguito reale.
La confidenza tra il G. e Francesco II si mantenne anche ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] assise di Roma per i fatti di piazza Sciarra susseguenti all'esecuzione di G. Oberdan, avvenuta a Trieste nel 1882.
In seguito all'epidemia di colera del 1887, fondò l'Opera pubblica di assistenza La croce d'oro, per cui fu decorato con la medaglia d ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).