LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] L., confidando nella propria condizione di ecclesiastico, accorse in aiuto del fratello ma fu arrestato. Liberati dopo che un'epidemia di peste scoppiata in città aveva ghermito la moglie e cinque dei sette figli maschi di Colantonio, lasciarono la ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] sotto la sua presidenza nel 1493 a Prato anziché a Pistoia come si era precedentemente stabilito (ufficialmente si addusse un'epidemia a giustificare il cambiamento di sede), non si riuscì a tenere il capitolo successivo a Firenze il 9 ott. 1494 ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] giuridica italiana, vol. I, parte 2, f. 15, 1883, scrisse inoltre la voce Affrancamento [dalla imposta di ricchezza mobile].
Durante l'epidemia di colera del 1886 lo I. fu a capo del Comitato napoletano per le Puglie, e la sua casa divenne il ritrovo ...
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BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] testamento il 15 luglio 1348; nominò erede la figlioletta e, per il caso che fosse morta (erano i tempi della terribile epidemia di peste), le sostituì i nipoti, orfani dei fratelli Lorenzo e Bartolomeo. Morì alcuni giorni dopo, il 18 luglio del 1348 ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] i caratteri, Lo sposo di tre e marito di nessuna e Le quattro malmaritate), che si credeva scomparso nel corso dell’epidemia del 1764.
Il giudizio dei contemporanei e dei posteri, pur con eccezioni – per es. Cimaglia (1817A, p. 380), che definisce ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] religiosa della Germania anche attraverso il concilio rimase in tal modo irrisolto fino al marzo del 1547, quando un'epidemia di tifo fornì al papa e ai legati un pretesto sufficientemente credibile per deliberare la traslazione.
Mentre tutto ciò ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] (1217-1221), premesse per una nuova spedizione.
L'esercito crociato si raccolse a Brindisi nell'agosto 1227 ma fu decimato da un'epidemia. L'8 settembre l'imperatore prese comunque il mare ma cadde anche lui malato e si recò ai bagni di Pozzuoli per ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] che egli stesso aveva ricevuto dal F., nel giugno del 1416, quando era andato via da Venezia per sfuggire a una epidemia di peste. In quell'occasione il F. ebbe la possibilità di conoscere anche il tenore della celebre orazione funebre che un ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] della sanità nell'area aperta di Trastevere quando - per sua fortuna meno gravemente che nel settore chiuso - vi si manifesta un'epidemia di peste, da fine giugno al febbraio del 1657. Destinato, il 19 aprile, a ricoprire il vescovato di Bergamo, G ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] città stessa e fu eseguita con estrema cura e minuzia per potere meglio attuare la riforma. Suggerito dal dilagare di un’epidemia di peste, nel 1576 apparve un suo libretto intitolato Istituto dell’Orazione da farsi ogni sera in ciascuna casa con ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).