(gr. Δημιϕῶν) Mitico re di Eleunte, nel Chersoneso tracico: per allontanare un’epidemia dal suo regno immolava ogni anno una fanciulla di nobile famiglia, mediante un sorteggio da cui escludeva però le [...] proprie figlie. Alle proteste di Mastusio (o Matusio), ne fece sacrificare la figlia Dircea; Mastusio a sua volta, avendo fatto uccidere per vendetta le figlie di D., ne diede a bere il sangue, mescolato ...
Leggi Tutto
Saggista statunitense (Bloomfield, New Jersey, 1886 - New York 1918). Rimase deforme per un incidente occorsogli durante l'infanzia, e morì prematuramente in seguito all'epidemia influenzale del 1918. [...] Divenne un simbolo per gli intellettuali americani della sua generazione, animati da ideali radicali e pacifisti. Con la ripresa, durante gli anni Sessanta, di tali ideali negli USA, è tornato per B. un ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Bucarest 1893 - ivi 1964). Autore di versi, raccolti in seguito nel volume Cântece de rob ("Canti da schiavo", 1930); di drammi (Metamorfoze, 1927; Anno Domini, 1927; Molima "L'epidemia", [...] 1930); di romanzi (Sfârşit de veac în Bucareşti "Fine secolo a Bucarest", 1944; Ion Sîntu, 1957; Taurul mării "Il toro del mare", 1962). Ha diretto il Teatro Nazionale di Bucarest; fu per lunghi anni critico ...
Leggi Tutto
Archeologo, erudito e rimatore (Brescia 1570 - ivi 1630). Illustrò le iscrizioni di Brescia nell'opera Memorie Bresciane (1616), sulla cui attendibilità per quanto riguarda la parte antica sono stati avanzati [...] serî dubbî, e raccolse interessanti notizie negli Elogi historici di Bresciani illustri (1620); come rimatore fu tra i più artificiosi. Morì durante l'epidemia di peste descritta da Manzoni. ...
Leggi Tutto
BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] letteraria: esordì con una cantica in terzine dantesche, Il tributo dell'Europa, Napoli 1837, che traeva spunto dalla recente epidemia colerica. Ad essa seguì il Saggio sullo spirito della letteratura, Napoli 1840, in cui egli, collocandosi in una ...
Leggi Tutto
Scienziato e umanista (Lonigo, Vicenza, 1428 - Ferrara 1524); prof. di medicina a Padova, Bologna e Ferrara (dal 1464), ove ebbe alunno Paracelso. N. è uno dei medici più celebri della sua epoca; particolarmente [...] et aliorum doctorum, qui de simplicibus medicaminibus scripserunt, errores notati, 1492); molta fortuna ebbe il suo Libellus de epidemia quam vulgo morbum gallicum vocant (1497). Di vasta cultura classica, volgarizzò anche Dione Cassio e Luciano; fu ...
Leggi Tutto
MORAVIA, Alberto (App. I, p. 874)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore. Durante la guerra M. (che nel 1941 sposa Elsa Morante, da cui si separerà ventuno anni dopo) è tentato - ma non senza cedere qualche [...] d'arte - dal racconto satirico e surrealista, come mostrano le raccolte de I sogni del pigro (1940) e de L'epidemia (1944), mentre nel 1941 pubblica anche La mascherata, definito da lui stesso "satira di un'immaginaria dittatura in un immaginario ...
Leggi Tutto
Scrittrice inglese (Londra 1797 - ivi 1851), figlia di W. Godwin e di M. Wollstonecraft, fu seconda moglie di P. B. Shelley, delle cui opere curò la prima edizione critica (post., 1847). Pubblicò i romanzi: [...] nell'Italia del Medioevo; The last man (1826), racconto della graduale distruzione dell'umanità a causa di un'epidemia alla quale sopravvive un unico superstite; Lodore (1835), di carattere autobiografico, ecc. Scrisse anche Journal of a six ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] napoleonico, e si era dato al commercio degli spartiti musicali aprendo un negozio al centro di Roma. Era poi morto nell'epidemia di colera scoppiata nell'ottobre 1837, quando il C. aveva iniziato gli studi presso la scuola degli scolopi.
Nel 1840 ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] . Simpliciano. Scarse sono le notizie su di lui fino al 1640, ma è plausibile ritenere che nel 1630, quando si diffuse l'epidemia di peste nel Milanese, si dovesse trovare ancora in quel convento come priore.
Fin da giovane il L. si dedicò agli studi ...
Leggi Tutto
epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).