BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] occupandosi quasi esclusivamente di pediatria, per quanto nel 1854 gli fosse affidata la direzione del lazzaretto durante l'epidemia colerica, in considerazione della sua competenza anche nel campo dell'igiene e della profilassi.
Dopo l'annessione ...
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Scrittore statunitense (Newark, New Jersey, 1933 - New York 2018) di origine ebraica. Enfant terrible della narrativa ebraico-americana, R. ha mantenuto un suo ruolo di coscienza critica nell'ambito di [...] dell'esistenza; Nemesis (2010; trad. it. 2011), romanzo che si svolge negli anni Quaranta del Novecento durante una epidemia di poliomielite. Nel 2011 è stato insignito del prestigioso Man booker international prize. Nel 2012 R. con una ...
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Il fascino del realismo magico
Autore di uno dei romanzi più innovativi del Novecento, Cent'anni di solitudine, lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez, premio Nobel per la letteratura, ha mescolato [...] seguito da nugoli di farfalle, che le persone possano levitare o essere invisibili, che Macondo sia colpita da un'epidemia di insonnia, invasa da uccelli morti, sommersa dal diluvio per quattro anni.
Questa capacità di imporre il meraviglioso come ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] componente puritana nella borghesia londinese sottraeva ai teatri pubblici l'elemento base del loro uditorio, e per giunta una nuova epidemia di peste provocò per qualche mese la loro chiusura. È per questo che i King's Men, approfittando anche del ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] primi del '500, propone la vicenda dell'innamoramento tra il poeta e una giovanissima fanciulla esule a causa della epidemia nel castello di famiglia. Il testo, dunque, riproduce, nella struttura essenziale, la traccia del Polifilo, ma anticipa un ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] dell'ospedale, che gli derivava per tradizione familiare. Quando, nella primavera del 1765, si manifestò nella regione una violenta epidemia di vaiuolo, il B. pensò di prevenire il contagio per mezzo dell'innesto. Per ovviare alle resistenze che ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] ambientandolo in un sanatorio. In Morte a Venezia (1912) Tadzio è un giovane malaticcio, la città è colpita da un’epidemia di colera e il protagonista, lo scrittore Gustav von Aschenbach, muore sulla spiaggia del Lido.
Nella Montagna incantata (1924 ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] guaritrice e vaticinante (A. medicus, A. Paean); gli vennero dedicati un Apollinar fuori della Porta Carmentalis, un tempio dopo l’epidemia del 433 a.C. e finalmente (28 a.C.) un tempio sul Palatino, mentre sempre più si identificava con il Sole ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] si lamenta di nuovo per essere stato mal remunerato, quando accorse spontaneamente da Bologna in aiuto dei Veneziani, durante l'epidemia che colpì la città nel 1515-1527. E tra i personaggi ch'egli ricorda, nella stessa raccolta, compare anche il ...
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Sandokan
Margherita d’Amico
Il nobile pirata nemico dei colonialisti
Ardito, collerico, coraggioso fino all’inverosimile, Sandokan è (assieme al Corsaro Nero) il più celebre pirata-gentiluomo creato [...] più tranquilla.
Dopo mille peripezie egli riesce a rapire la sua bella, la quale però muore a causa di una terribile epidemia. Straziato e colmo di dolore, Sandokan battezza il suo nuovo vascello la Perla di Labuan e riprende le ardite scorribande ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).