MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] nella primavera del 1630, assistette alla morte del duca, nel luglio, e dovette riparare a Vercelli per evitare l'epidemia di peste.
L'episodio gli suggerì versi dagli accenti amari, profondamente avvertiti della durezza della condizione umana, anche ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] la famiglia. Il padre generale ordinò che un commissario prendesse le difese di Pagani che risultò innocente.
Durante la terribile epidemia di peste che scoppiò a Venezia nel 1576-77 Pagani fu impegnato nell’assistenza degli ammalati e fu a lui che ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] iniziative benefiche ed educative. Nel 1855 diresse e aiutò la Confraternita della Misericordia di Cortona, mentre imperversava l'epidemia di colera. Sempre a Cortona istituì la scuola serale per gli artigiani e una società per fabbricare tessuti ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] ospedali, ai conservatori, all'igiene. Il suo illuminato governo durò dieci anni, turbato due volte dal colera di cui la prima epidemia scoppiò a Trani nel 1836.
Il D. trascorse gli ultimi anni a Napoli dove si era trasferito nel 1842, dopo essere ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] I. risulta trovarsi non più a Firenze, ma a Stignano, presso la famiglia Salutati, dove il cancelliere, a seguito di un'epidemia scoppiata in città, lo aveva pregato di trasferirsi insieme con i figli e di badare ai loro bisogni.
Nella primavera di ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] . Passano, p. 300).
L'ultima lettera della raccolta, poi, rafforza l'impressione della "letterarietà" degli scritti del D., narrando l'epidemia e la fame che si diffusero a Venezia agli inizi del 1528: ancora un topos narrativo che permette al D. di ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] una diversa versione dell’opera per un allestimento a Napoli con Maria Malibran e Gilbert Duprez, ma a causa di un’epidemia di colera la partitura arrivò in ritardo; il che offrì al teatro, che versava in angustie finanziarie, un pretesto per ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] di Candia, cc. 111r-117r). Il C. è, altresì, uno dei pochi nobili cretesi che non abbandona la città durante l'epidemia del 1591-93 e, anzi, collabora con le autorità venete nel controllo della situazione sanitaria; e, nel 1596, assieme allo scrivano ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] ad arricchire lo "spedale poetico" di casa Gozzi - sono ancora parole di Carlo - ove la letteratura era quasi un'epidemia (di un terzo sacerdote. d'Arcadia, Giambattista, appena si ricorda un poemetto su Le allegrezze d'Apollo).
Coincide proprio col ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] e ambientali, il Contagio si segnala per l’icastico, spesso tragico resoconto degli orribili sconvolgimenti vitali portati dall’epidemia nella città. Lo scritto, che fonde suggestioni classiche e mimesi dei fatti, farà da modello a molti resoconti ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).