Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] tanto che è stata coniata la locuzione ‘malattie infettive emergenti e riemergenti’ (aumento dei casi di tubercolosi, gravi epidemie da Escherichia coli, diffusione dell’AIDS ecc.). Le cause di questo fenomeno sembrano potersi individuare, da un lato ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] %). La tendenza al costante e progressivo aumento di prevalenza della malattia spinge all'uso sempre più frequente del termine 'epidemia': attualmente sono quasi 150 milioni i diabetici tipo 2 nel mondo e si ritiene che tale numero possa raddoppiare ...
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peste
Francesca Vannozzi
L’antico flagello portato dai topi
La cosiddetta morte nera, inevitabile, repentina, di massa, che per contagio sterminava nei secoli passati persone di qualsiasi ceto sociale, [...] (i bubboni), brividi e febbre alta, mal di testa, nausea e vomito erano i segni inconfondibili della malattia. L’ultima grande epidemia europea si ebbe nel 1665 a Londra. Nessuno conosce i motivi della comparsa e della scomparsa di tale malattia.
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] realistico del numero di pazienti colpiti e della loro distribuzione geografica (v. fig.). Secondo i dati forniti, dall'inizio dell'epidemia al 2020 hanno contratto l’infezione da HIV 79,3 milioni di individui, e 36,3 milioni sono deceduti a causa ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] Quanto queste misure saranno in grado di ridurre la scrapie in Europa e quindi il rischio che possa sorgere una nuova epidemia di EST in animali da allevamento, è difficile da prevedere. Il rischio potrebbe essere quello di eliminare ceppi di scrapie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] della soglia', secondo la quale l'introduzione di pochi individui infetti in una comunità di suscettibili non darà origine a un'epidemia a meno che la densità o il numero di suscettibili non si mantenga al di sopra di un determinato valore critico ...
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Anna Meldolesi
Le armi contro Ebola
Un tasso di mortalità altissimo per un virus che minaccia seriamente il mondo intero: la ricerca scientifica e la sperimentazione di terapie efficaci sono partite quando [...] fuori controllo. Ora le speranze si appuntano su anticorpi monoclonali e su un vaccino ideato e prodotto in Italia.
L’epidemia di Ebola del 2014 può essere considerata senza precedenti per diversi motivi. In un anno ha mietuto più vittime di quante ...
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Medico (Beaurepaire, Isère, 1775 - Salon, Rodano, 1866). Diresse l'organizzazione sanitaria della spedizione di S. Domingo e, nel 1821, si recò a Barcellona per combattervi l'epidemia di febbre gialla. [...] Ha lasciato notevoli osservazioni su alcune malattie esotiche e un interessante scritto dal titolo Voyage d'Horace à travers les marais Pontins, considéré sous le rapport médical (1849) ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).