BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] 'inverno 1780-81 fu deputato, insieme con D. G. Giovannelli, F. Torrigiani e A. Castellacci, a indagare sulle cause dell'epidemia che infierì su Firenze in quella stagione; nel 1782 faceva parte dei medici infermieri dell'ospedale di S. Maria Nuova ...
Leggi Tutto
CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] agiata condizione, poté compiere viaggi di studio in Asia, Africa e America: trovatosi nel '97 a Bombay durante un'epidemia di peste di particolare gravità, lavorò - secondo quanto riferisce una delle fonti - nel laboratorio di W. Haffkine, pioniere ...
Leggi Tutto
LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] embriologia sotto la guida di F. Todaro, acquisendo una preziosa esperienza. Nel 1867, nel corso di una grave epidemia di colera che infierì su Messina, prestò volontariamente servizio di assistenza nel locale ospedale militare, dove fu assegnato ai ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] pp. 485-487; S. Salomone Marino, Documenti su G.F. I., in Arch. stor. siciliano, XI (1887), pp. 471-483; L. Giuffrè, L'epidemia di influenza del 1557 in Palermo e le proposte per il risanamento della città fatte da G.F. I., ibid., XIV (1890), pp. 179 ...
Leggi Tutto
BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] a verminazione, che spesso avevano esito letale. Le autorità si rivolsero al Beccari, perché inviasse loro un medico capace di affrontare l'epidemia, ed egli fece il nome del B., allora appena ventenne.
Recatosi a Faenza nel 1745 o 1746, il B. adottò ...
Leggi Tutto
CARBONE, Tito
**
Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] l'attività pratica, profondendo nella sua opera di medico una mirabile carità: fu a Tortona in occasione di una grave epidemia di colera, prestò servizio tra i carcerati sotto la guida di C. Lombroso. Attratto dalla ricerca scientifica e dalla vita ...
Leggi Tutto
FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] LXXXVIII [giugno 1836], pp. 417-452).
Va infine segnalata, a riprova di un interesse mai sopito per i problemi delle epidemie, la brevissima traccia di un suo intervento Sull'aumento della tisi in qualche villaggio della Lombardia (in Atti dell'I. R ...
Leggi Tutto
ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] palermitana. Nel 1910-11 organizzò corsi di lezioni per la preparazione di disinfettatori in grado di operare in corso di epidemie coleriche.
Nel novembre del 1911, inviato in missione a Tripoli appena occupata dalle truppe italiane, l'I. svolse una ...
Leggi Tutto
GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] su iniziativa di Giuseppe Benedetto Cottolengo, ebbe però vita breve, in quanto il governo piemontese, seriamente preoccupato per un'epidemia di colera, con un'ordinanza ministeriale ne decretò la soppressione il 19 sett. 1831. Il 27 apr. 1832 il ...
Leggi Tutto
CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] di Pietro Biagini Intorno alle condizioni economico-sanitarie di Pistoia e suo circondario, Pistoia 1854, alle pp. 14 s.
L'epidemia di colera suscitò comunque nel C. un vivo interesse ai problemi dell'igiene, che egli affrontò con una certa dose di ...
Leggi Tutto
epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).